Pietre sulle auto, fermati due giovani del posto
Danneggiamento aggravato e continuato: è questo il reato contestato ai due giovani denunciati per i numerosi danneggiamenti notturni alle autovetture parcheggiate nelle piazze e nelle strade di Orvieto.
Ad identificare i presunti autori di questi atti che avevano creato notevole allarme nella cittadinanza sono stati gli investigatori della Polizia di Stato di Orvieto che, al termine di diversi mesi di indagini, sono riusciti a ricostruire i movimenti e l’operato dei due giovani orvietani, maggiorenni, entrambi con precedenti di polizia.
A coordinare le indagini la Procura della Repubblica di Terni, che ha disposto perquisizioni a casa dei due giovani, dove la polizia ha trovato l’autovettura che veniva utilizzata per spostarsi velocemente da una strada all’altra nelle notti orvietane, colpire la macchina del malcapitato di turno e poi fuggire velocemente alla ricerca di altre auto da danneggiare con pesanti sampietrini, o, in qualche caso, utilizzando addirittura anche pietre più grandi.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare se, oltre ai due giovani, anche altre persone abbiano partecipato ai raid notturni.
Il primo cittadino Roberta Tardani: “Gesti odiosi e vigliacchi che hanno ingenerato un clima di insicurezza che non appartiene a Orvieto, valuteremo quello che è nelle nostre facoltà per tutelare la nostra comunità. Sempre avuto fiducia nelle Forze dell’ordine”