Polpette avvelenate, bambino la trova, fermato da sorella
Tragedia evitata grazie alla prontezza della sorella per un bambino disabile che ha rischiato di avvelenarsi con un’esca al veleno trovata in un parco a Terni. È successo nei giardini pubblici tra via Gabelletta e via delle Palme alla prima periferia della città. Immediata la presa di posizione della Guardia nazionale ambientale che torna a puntare l’attenzione su parchi e giardini nel ternano: «Presenteremo denuncia contro ignoti, fatti gravi».
A raccontare la vicenda è Il Messaggero. Il bambino si trovava al parco in compagnia della sorella quando è stato fatto sedere sull’erba così da potergli riposizionare il tutore che gli avrebbe consentito di camminare fino a raggiungere una panchina nell’area giochi. A quel punto da terra ha raccolto il boccone avvelenato e ha cercato di portarlo alla bocca, ma la sorella se ne è accorta subito e prontamente glielo ha tolto. Si trattava di un’esca dalla quale spuntavano dei ‘pallini azzurri’ e allora ha chiamato le forze dell’ordine.