Reddito di cittadinanza, oltre mezzo milione recuperato da carabinieri
Ammontano a 588.117 euro gli importi che risultano dall’attività di contrasto all’ indebita percezione del Reddito di cittadinanza (Rdc) effettuata dai carabinieri della Legione Umbria. I risultati dell’ attività di controllo da parte dei carabinieri, che prendono in esame il periodo che va dal primo gennaio 2021 fino al 18 novembre 2022, sono il frutto del lavoro dei reparti territoriali e quello dedicato dell’ Arma. Il tutto in collaborazione anche con l’Inps che proprio questa mattina a Perugia ha presentato il Rendiconto Sociale 2021 per la regione, alla presenza anche del comandante della Legione Umbria dei carabinieri generale Gerardo Iorio.
I dati del controllo sui Redditi di cittadinanza in pagamento forniti dall’Arma, con l’ obiettivo quindi di individuare tutti i casi di indebita percezione da parte di chi non ha diritto alla prestazione, mostrano anche che sono 31 (divise praticamente equamente tra Perugia, 15, e Terni, 16) le imprese presso le quali sono stati trovati intenti al lavoro percettori di RdC o facenti parte di nucleo familiare percettore del beneficio: 4 per il settore agricolo, 5 per quello edile, 3 industriale e 19 per quello terziario.
Sono 33 i lavoratori (18 su Perugia e 15 su Terni) percettori di Rdc e deferiti (fuori dei termini per comunicare le variazioni reddituali all’ InpS): cinque per il settore agricolo, quattro per l’ edile, due industriale e 22 terziario. Due invece, e tutti del territorio perugino, i lavoratori del settore agricolo ed edile percettori di RdC e non deferiti (nei termini per comunicare le variazioni reddituali all’ Inps). Tra gli altri soggetti percettori di Rdc (362), 97 i deferiti e 265 i non deferiti. Per quanto riguarda le verifiche dei soggetti sottoposti a misure cautelari dal 2021, delle 435 effettuate quelle risultate positive sono state 96.