Rogo GreenGenetics, Associazione Mutilati si costituisce parte civile

Il processo relativo alla tragedia della Green Genetics di Gubbio, in cui Samuel Cuffaro ed Elisabetta d’Innocenti persero la vita, ha ripreso da dove si era interrotto lo scorso gennaio, con i rinvii a giudizio per omicidio doloso e altri reati per le cinque persone coinvolte. Le coppie di fratelli Gabriele e Maria Gloria Muratori, Alessandro e Luciano Rossi, insieme a Giorgio Mosca, sono accusate anche di lesioni gravissime e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Secondo l’accusa, le attività di manipolazione svolte nella struttura non avrebbero reso il prodotto idoneo a essere considerato come cannabis light. Gli altri reati contestati includono incendio doloso e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.
Dopo il rinvio del 20 aprile, si è tenuta la prima udienza presieduta dalla dottoressa Carla Maria Giangamboni. L’udienza è iniziata intorno alle 9 del mattino e si è conclusa verso le 13. La notizia principale è stata la costituzione come parte civile dell’ANMIL, l’Associazione Nazionale Mutilati sul Lavoro. Il dibattimento è stato quindi aperto con l’avanzamento delle richieste probatorie e la calendarizzazione della maggior parte delle udienze.
Alla prima udienza del 21 settembre, saranno ascoltati i carabinieri e i vigili del fuoco riguardo ai ritrovamenti delle persone e al sopralluogo dell’edificio.