Scilla Bertini rimane in carcere. Accusata di omicidio papà

Scilla Bertini rimane in carcere. Accusata di omicidio papà

Scilla Bertini rimane in carcere. Il Tribunale del Riesame di Perugia ha respinto il ricorso presentato dalla difesa della donna che è accusata di aver ucciso il padre Claudio, 75 anni all’interno della loro abitazione di Foligno nel quartiere Prato Smeraldo. Durante l’interrogatorio di garanzia si era avvalsa della facoltà di non rispondere. Le motivazioni della decisione saranno depositate nei prossimi giorni.

Il corpo senza vita del papà è stato trovato il 14 marzo scorso, quando il medico di famiglia è stato chiamato direttamente dalla figlia nell’abitazione. Le condizioni in cui il dottore ha trovato la salma, apparsa in avanzato stato di decomposizione, lo hanno spinto ad allertare immediatamente le autorità che, coordinate dal sostituto della Procura di Spoleto, Vincenzo Ferrigno, hanno quindi avviato tutte le indagini del caso intorno a una morte subito apparsa sospetta. L’autopsia eseguita dal medico legale Sergio Scalise ha poi rivelato che il decesso non era stato provocato da cause naturali, bensì da uno strozzamento compiuto a mani nude.