Pnrr, corsi di formazione e summer school per far risorgere Norcia

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È stato presentato a Palazzo Gallenga l’ambizioso progetto “Fenice” finanziato, dal Dipartimento ministeriale per la coesione territoriale, con un contributo di 5 milioni di euro per creare nella Valnerina un polo internazionale didattico-scientifico e multidisciplinare. I dettagli del progetto sono stati illustrati in un incontro con la stampa a cui hanno partecipato Valerio De Cesaris, Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia; Giuseppina Perla, Assessore alla Cultura del Comune di Norcia; Davide Ficola, coordinatore Servizio Europa del Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.

Il Progetto “Fenice” dell’Unistrapg, è stato presentato su bando dell’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito di una selezione di progetti di promozione della ricerca, del trasferimento tecnologico e della formazione universitaria da finanziare nelle aree interessate dal sisma del 2016, ed è stato finanziato, con Decreto n. 20 del 5 settembre 2023 del Consiglio dei ministri – Dipartimento ministeriale per le politiche di coesione e Agenzia per la coesione territoriale, con un finanziamento di 5 milioni di euro.

Si tratta di una proposta progettuale ambiziosa che avrà un impatto significativo sull’Umbria.

Tra gli obiettivi del progetto emergono la priorità l’internazionalizzazione del territorio; la formazione di profili professionali innovativi rispondenti alle esigenze degli attuali contesti nazionali ed internazionali; il supporto alle imprese e del sistema produttivo locale.

Questa iniziativa, inserita nella categoria riguardante l’offerta formativa universitaria, mira a sviluppare un polo didattico-scientifico multidisciplinare nell’area colpita dal terremoto, con particolare attenzione alla Valnerina e alla Comunità Montana del Comune Norcia. L’obiettivo principale di questo progetto è fungere da catalizzatore per la ripresa economica e occupazionale di questa regione, in linea con le ambizioni delineate nel PNRR 2021-2027

Un aspetto cruciale del progetto è l’orientamento verso le nuove tecnologie e lo sviluppo delle competenze imprenditoriali, con la collaborazione attiva di entità industriali e organizzazioni imprenditoriali locali. Per massimizzare gli impatti positivi sul territorio, il progetto coinvolge attivamente partner strategici come la Camera di Commercio dell’Umbria e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.