Sisma, arch. Moretti a UTV: “Ricostruzione a due velocità”
E’ una ricostruzione che procede a ritmi disomogenei: nella Valnerina, in particolare nei 14 comuni del cratere più prossimi all’Appennino, cominciano ad emergere segnali di ripresa economica. Cresce l’occupazione e aumenta l’incidenza delle società di capitali.
E nonostante le fragilità riscontrate a Spoleto, si intravede in generale una timida luce nel tessuto produttivo locale.
A otto anni e mezzo dal sisma del 2016 l’architetto alfiero moretti componente del comitato scientifico dell’associazione nuove rigenerazioni, delinea lo stato dell’arte complessivo della ricostruzione post sisma in Umbria:
int – ricostruzione leggera
Per la ricostruzione pesante sono oltre 2.500 i cantieri avviati di cui il 70% ha già visto la conclusione.
Rallentamenti si registrano nell’ambito della ricostruzione pubblica dove a fronte di 430 edifici finanziati….
int2
E’ stato ribadito come In questo contesto, il dibattito sulla ricostruzione non possa limitarsi al mero ripristino degli edifici.
C’è un’esigenza più estesa che riguarda la rigenerazione dei territori. delle comunità, attraverso la creazione di lavoro stabile e di servizi per la ricostruzione del tessuto sociale delle aree sismiche anche per invertirne il processo di spopolamento.