Truffa del finto incidente ad anziana, ma i carabinieri li arrestano
Due persone, un 17enne e un 40enne, italiani ma non umbri, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Pietralunga, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello.
I due sono stati presi in flagranza di reato mentre provavano l’ennesima truffa ad anziani.
La donna, una 87enne, ha ricevuto una telefonata nel corso della quale l’interlocutore, qualificatosi come appartenente all’Arma dei Carabinieri, le aveva riferito di un grave incidente stradale causato dal figlio.
Come da prassi in questi casi, le veniva preannunciato l’arrivo di un avvocato al quale consegnare denaro e valori utili per far fronte alle prime spese legali.
Dopo pochi minuti il 17enne è riuscito a farsi consegnare dalla donna tutto il denaro contante e gli oggetti preziosi che aveva in casa, per un valore totale di circa 800 euro.
Inoltre, approfittando della situazione favorevole, è entrato anche nella casa del figlio, al piano di sopra, per rubare altre cose.
Il caso ha voluto però che in zona c’era una pattuglia dei carabinieri che stavano effettuando un servizio di controllo del territorio. Vedendo il complice 40enne in macchina, insospettiti dall’atteggiamento, hanno atteso che rientrasse il complice e poi hanno bloccato entrambi.
Vedendo la refurtiva, i militari si sono subito resi conto di quanto fosse appena accaduto e li hanno arrestati, restituendo all’anziana donna quanto le era stato sottratto.
I due arrestati, come disposto dai magistrati di turno delle due Procure della Repubblica ordinaria e per i minorenni di Perugia, sono stati accompagnati uno alla casa circondariale di Perugia Capanne e l’altro al Centro di prima accoglienza di Firenze.