Violenza ragazze, il branco ha ore contate. Merli: “Vicenda grave”
Il branco ha le ore contate. Gli otto giovani che hanno molestato e violentato due ragazze marchigiane arrivate nel popoloso quartiere di Ponte San Giovanni per partecipare a un party “abusivo“ nella piscina di una villa, sarebbero già stati individuati (tra loro pare ci sia anche un soggetto con precedenti specifici). Spuntano anche video delle telecamere di sorveglianza avrebbero immortalato qualcosa, e sui quali stanno lavorando gli investigatori della Squadra Mobile, diretti da Gianluca Boiano,
In base a quanto sta emergendo tutto sarebbe nato su una chat Instagram: l’invito era quello di partecipare a una festa.
Il 18 sera le due due ragazze di Fabriano raggiungono il capoluogo umbro per divertirsi, poi si spostano con uno dei giovani conosciuti in chat, al party in piscina dove avrebbero poi incontrato quelli che si sarebbero trasformati in molestatori e violentatori. Qualche tuffo, chiacchiere, risate ma anche alcolici. Tanti. Una delle due fabrianesi col passare delle ore inizia a ricordare: “Mi sono risvegliata in una una villa con una piscina. Avevo un ragazzo sopra di me, sembrava un magrebino. Insieme a lui c’era un altro che mi teneva ferma. Vedevo in lontananza la mia amica: urlava il mio nome, implorava aiuto”.