Camera di Commercio: “Economia forte nel 2023, ma preoccupa il 2024”

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La seconda edizione dell’incontro organizzato dalla Camera di Commercio dell’Umbria, in collaborazione con la filiale di Perugia della Banca d’Italia, ha offerto uno sguardo approfondito sulla situazione economica reale della regione. L’evento si è differenziato per la sua focalizzazione sui dati concreti dell’economia reale, provenienti dai bilanci delle imprese obbligati per legge a depositarli presso la Camera di Commercio. La serata ha visto la presentazione di risultati incoraggianti, ma con un’ombra di preoccupazione per il futuro.

La produttività del lavoro nelle imprese umbre di capitali, incluse S.p.A., S.r.l. e cooperative, ha registrato un notevole aumento, passando da 42.130 euro nel 2019 a 51.826 euro nel 2022. Questo dato è superiore a Marche (46.241 euro) e Toscana (51.051 euro), dimostrando un balzo significativo per l’economia umbra. Tuttavia, le proiezioni per il 2024 sollevano dubbi a causa della “regola empirica del +0,8%” individuata dal Prof. Luca Ferrucci dell’Università di Perugia. Secondo questa regola, l’Umbria potrebbe subire un andamento più negativo rispetto alla media nazionale.