Federalberghi cauta su turismo estivo: “Dati buoni, ma ora rallentano”

loading...

I dati ufficiali sulla performance turistica dell’Umbria nel mese di luglio sono stati recentemente pubblicati dalla Regione, e sembrano confermare una tendenza di crescita positiva nel settore, sebbene con alcune sfumature che richiamano l’attenzione degli operatori del turismo.

Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la regione ha registrato una leggera diminuzione di poco più di 10.000 presenze, con una flessione del 3,9% delle presenze totali dei turisti stranieri. Tuttavia, va notato che gli arrivi sono aumentati di oltre 7.000 unità. Questo calo delle presenze è stato principalmente influenzato dall’extralberghiero, che ha visto un declino del 2,6%, con una diminuzione del 5,5% degli stranieri. Al contrario, il settore alberghiero ha segnato una modesta crescita del 1,3% nel mese di luglio.

È importante considerare questi dati all’interno di un quadro più ampio. I primi sette mesi del 2023 hanno mostrato un aumento significativo degli arrivi rispetto all’anno precedente, con un incremento del 20%, e un aumento delle presenze del 16%, che arriva addirittura al 18,7% per gli esercizi alberghieri. Questo trend positivo, osservato sin dall’inizio dell’anno, può aver generato aspettative elevate anche per il mese di luglio, che invece ha subito una leggera flessione. L’andamento di agosto, al momento, è ancora in fase di analisi.

Il Presidente Simone Fittuccia sottolinea la necessità di mantenere una vigilanza costante sul settore turistico dell’Umbria al fine di non perdere il terreno guadagnato e di rimanere competitivi in un mercato nazionale e internazionale sempre più agguerrito.

nuove iniziative e una strategia di promozione efficace.