“La Città Appenninica” Comuni insieme per il rilancio del territorio
L’evento che ha riunito i rappresentanti dei 35 Comuni che fanno parte del Distretto per lo sviluppo dell’Appennino umbro-marchigiano, nato nel 2013 con l’obiettivo di discutere del futuro dei territori situati tra le due regioni ha visto capofila il Comune di Fabriano, in qualità di coordinatore del Distretto, ha voluto focalizzare l’attenzione sullo spazio urbano rappresentato dalle città storiche, dagli insediamenti diffusi e dai vasti territori circostanti che ancora oggi conferiscono vitalità all’Appennino.
Il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, ha sottolineato l’importanza di questa occasione, poiché consente di porre al centro tutte le criticità e le risorse di un’ampia area che condivide sia problemi che potenzialità, come lo sviluppo economico, i servizi, la situazione demografica, le infrastrutture e molto altro ancora. I territori umbri e marchigiani sono strettamente interconnessi, e lavorare insieme, mettendo in campo energie, progetti, ambizioni e obiettivi concreti, è fondamentale per il loro futuro.
Alla tavola rotonda conclusiva hanno partecipato anche il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni e dell’on. Guido Castelli, Commissario per la ricostruzione post-sisma del 2016.
Nel pomeriggio, durante la seconda sessione intitolata “Appennino che fare?”, sono state presentate testimonianze e punti di vista di coloro che operano sul territorio in vari settori.
L’iniziativa rappresenta quindi un’occasione preziosa per promuovere la collaborazione tra i Comuni del distretto umbro-marchigiano, al fine di affrontare le sfide comuni e sviluppare strategie condivise per il futuro di queste terre appenniniche ricche di storia e potenzialità.
