Nuovo Report Inail, aumentano le malattie professionali
A livello nazionale, nel primo trimestre di quest’anno si registra, rispetto all’analogo periodo del 2023, un lieve aumento delle denunce di infortuni sul lavoro in complesso, una riduzione di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali.
I dati sono riferiti dall’inail che fornisce anche la fotografia a livello regionale, con un aggiornamento che arriva a fine marzo di questo anno.
Da gennaio 2024, rispetto al 2023 gli infortuni sono aumentati dell’1,5 per cento (2633) sostanzialmente in linea con il dato nazionale dello 0,4 per cento italiano. La percentuale maggiore è a perugia (+3,8), molto distante da terni (-7,3 per cento).
La variazione in percentuale dei casi mortali è del -62,5 per cento (a fronte del -2,5 italiano). -47,1 per cento a perugia.
Rispetto alla media nazionale sono molto in aumento sia in umbria che in italia le malattie professionali, +31,8 per cento a fronte del 24,5 italiano. Il fenomeno è maggiore a terni (+68,5 per cento). A perugia si attesta al 18,9 per cento.
Dal 2018 al 2023, gli infortuni denunciati sono scesi del 2,9 per cento (-9,2 in italia), i casi mortali sono invece aumentati del 19 per cento (-19,4 in italia) passando dai 21 del 2018 ai 25 del 2023 (il picco ci fu nel 2021 con 28 casi. 13 invece con il covid nel 2020).
in sensibile aumento le malattie professionali del 69,7 molto superiore rispetto alla una media italiana del 22,4. SU QUESTO ULTIMO ASPETTO MOLTO HA INCISO L’ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE FATTA DALL’ISTITUTO PER FARE EMERGERE IL FENOMENO GRAZIE ANCHE ALL’AIUTO DEI PATRONATI E DEI MEDICI DI FAMIGLIA. Inail dedica anche un focus alle costruzioni che è storicamente il settore RISCHIOSO. NEL QUINQUENNIO 2018/2022 SI SONO REGISTRATI A LIVELLO REGIONALE 3.609 INFORTUNI SUL LAVORO (UNA MEDIA DI 721 ALL’ANNO).
A LIVELLO DI CASI MORTALI SEMPRE NELLO STESSO PERIODO SI SONO REGISTRATI 17 CASI MORTALI (IN MEDIA CIRCA 3.5 ALL’ANNO). I PRIMI DATI 2024 per il settore costruzioni CONFERMANO UN TREND IN CRESCITA A LIVELLO REGIONALE SUPERIORE RISPETTO A QUELLO NAZIONALE: +43.4% CONTRO + 11.3% (IN UMBRIA NEL PRIMO TRIMENSTRE 2024 SONO 195 GLI INFORTUNI DENUNCIATI CONTRO I 136 DEL PRIMO TRIMESTRE 2023).
STABILI INVECE I CASI MORTALI A LIVELLO REGIONALE E IN CONTROTENDENZA RISPETTO AL FORTE AUMENTO REGISTRATO SU SCALA NAZIONALE: 1 NEL PRIMO TRIMESTRE 2023 COSI’ COME NEL PRIMO TRIMESTRE 2024 (SU SCALA NAZIONALE SI E’ INVECE PASSATI DAI 14 DEL PRIMO TRIMESTRE 2023 AI 25 DEL PRIMO TRIMESTRE 2024 CON UN + 78.5%).
