Merloni, prorogato accordo di programma ma futuro rimane incerto
La giunta regionale ha dato l’ok alla proroga dell’accordo di programma con il Ministero delle imprese e la Regione Marche per la ex Merloni. Gli obiettivi rimangono sostanzialmente gli stessi: reindustrializzazione nell’area di crisi complessa (che coinvolge 56 Comuni marchigiani e 17 umbri) e salvaguardia delle professionalità. Il documento, che tenta di trovsare uno spiraglio per quello che una volta era un polo di eccellenza delle cucine in Italia, resterà valido fino al 18 marzo 2027.
«Le vicende che hanno caratterizzato la proprietà del sito industriale unitamente alla intervenuta pandemia Covid e alla crisi economica derivante anche dal sopraggiunto conflitto Russia Ucraina hanno ostacolato il pieno raggiungimento degli obiettivi del Prri adottato, che però risulta a oggi ancora attuale per le sue finalità», spiega una nota di palazzo Donini.
Più nel dettaglio gli obiettivi del Piano di reindustrializzazione, dichiarati ancora attuali, sono quelli di attrarre nuovi investimenti produttivi, sviluppare e riqualificare le imprese esistenti reimpiegando i lavoratori. I settori industriali scelti sono quelli del solare fotovoltaico, dell’edilizia green, della domotica e della meccanica di precisione.