Mancate proroghe. Confcommercio: "Rischio per imprese"
Nella giornata più calda per le scadenze fiscali, anche Confcommercio Umbria boccia come doppiamente sbagliata la mancata proroga, che avrà effetti molto pesanti sulle imprese umbre, già in grave difficoltà a causa della crisi. “Non riconosce i problemi di liquidità del sistema imprenditoriale – sottolinea il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni – e alza concretamente il rischio chiusura delle imprese, che certamente avrebbe un impatto sui conti pubblici molto più pesante di quello che avrebbe avuto la proroga. Assieme a tutto il sistema Confcommercio – prosegue Mencaroni – chiediamo la riapertura dei termini dei versamenti di saldo e acconto, senza sanzioni e interessi, almeno fino al 30 settembre. Siamo convinti che andrebbero riprogrammate anche le scadenze fiscali di settembre, prevedendo moratorie più ampie ed inclusive.
Dobbiamo scongiurare a tutti i costi il rischio chiusura per tante piccole imprese, stremate dall’emergenza economica”.