Fondi europei, caccia, aeroporto: le decisioni in Consiglio regionale
Approvato a maggioranza il disegno di legge della giunta sui contributi all’Aeroporto dell’ Umbria. Il provvedimento – come vi abbiamo raccontato in diretta nei nostri tg – autorizza l’esecutivo a poter erogare contributi nel triennio 2022-2024 per un importo massimo di 12 milioni di euro, che serviranno come incentivo per l’ implementazione dei flussi turistici in arrivo ma anche per la continuità aziendale della società che gestisce l’ Aeroporto. I contributi verranno elargiti attraverso Sviluppumbria, che fa parte anche della compagine societaria di Sase, la società concessionaria della gestione dell’ Aeroporto.
Ma non era l’unico tema sul tavolo del parlamentino regionale.
L’Assemblea ha approvato la proposta di atto di indirizzo preliminare sugli orientamenti strategici per la programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fpondo Sviluppo e Coesione (2021-2027).
Un atto che consente di incrementare le risorse a disposizione, arrivando a oltre 800 milioni di euro. Soldi che dovranno essere usati in modo complementare a quelli del Pnrr. L’obiettivo ora è traguardare la Regione verso una crescita sostenibile e inclusiva. I tre assi della nuova programmazione sono impresa, persona e territorio.
Passa la mozione sul riconoscimento del ruolo dei cacciatori e delle associazioni venatorie, con cui si impegna la Giunta ad “assumere tutte le iniziative necessarie per sostenere le attività venatorie dei singoli cacciatori e delle loro associazioni", sulla scorta di quanto già deciso da altre regioni.
Uno dei temi che hanno portato alla decisione dei contributi è quello relativo ai costi degli esami sanitari sulla fauna selvatica cacciata.
Rinviato di un anno il termine per la concluisione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite dal sisma:; ma attenzione non quello del 2016 bensì quello del 1997.
Infine, per mancanza del numero legale, l’Aula di Palazzo Cesaroni non ha potuto procedere al voto su accessibilità e diritto allo studio, nello specifico la gratuità del trasporto pubblico e mobilità notturna.