Mai più “Nato a Spoleto”: l’appello contro la chiusura di Ostetricia
In vista della chiusura – probabilmente definitiva – del punto nascite di Spoleto, le associazioni e i comitati spoletini stanno organizzando una protesta che coinvolga tutta la città.
Come noto, il reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Matteo degli Infermi rischia la definitiva chiusura, per far posto a quello di Ortopedia.
“Sono tegole che arrivano all’improvviso e decisamente impossibili da sopportare – dice il coordinatore del City Forum Leonello Spitella – ciò significherebbe destabilizzare il sistema sanitario spoletino”.
E nel pomeriggio di Ferragosto è arrivata anche la presa di posizione del Comitato di Strada per la Salute Pubblica che chiede l’immediato stop al trasferimento delle strutture del reparto complesso di ostetricia e ginecologia, che rappresenterebbe la fine del Punto nascita.
Si chiede inoltre la riattivazione di tutti i servizi ospedalieri che garantiscono l’Emergenza Urgenza al San Matteo degli Infermi.
L’appello viene rivolto alla Giunta Regionale ma anche ai parlamentari come Franco Zaffini, spoletino, presidente della Commissione sanità del Senato.
Ha annunciato la sua partecipazione anche l’ex sindaco Umberto De Augustinis, massimo esponente del Comitato per la Salute, che sottolinea come da qui in avanti non ci siano più persone che possano dirsi “nate a Spoleto”.