Habemus Giunta: Proietti si “tiene” la Sanità, 3 assessorati al PD
Se non è stata fumata bianca da conclave poco ci è mancato. Sofferto, un po’ concitato ma definito il quadro dell’esecutivo di Palazzo Donini chiamato a governare per i prossimi 5 anni. A prevalere la linea fortemente voluta dalla presidente Stefania Proietti, disposta anche a scontrarsi con le indicazioni giunte dai vertici nazionali.
La delega più pesante e anche attesa, quella alla sanità, rimarrà in capo alla stessa Proietti, che si avvarrà della collaborazione di una super dirigente in Regione ovvero la direttrice generale del Sant’Andrea di Roma, Donatella Donetti. Una scelta definita di coerenza con il proprio programma elettorale e anche con gli impegni severi assunti di fronte agli umbri.
Chi aveva pregustato la guida della Sanità, ovvero il segretario PD, avrà comunque un posto in Giunta, uno dei 3 riconosciuti al PD: per Tommaso Bori il ruolo di vice presidente della Giunta e le deleghe al bilancio, cultura, programmazione e politiche giovanili.
Le deleghe di agricoltura e turismo saranno assegnate a Simona Meloni, la più votata nel PD umbro, che completa il suo drappello in Giunta con l’ex sindaco di Narni ed ex presidente Anci Umbria, Francesco De Rebotti che si occuperà dello Sviluppo Economico. La scelta perentoria sulla Sanità, trova il punto di compromesso nell’assegnazione della delega all’Ambiente al leader regionale del M5S, Thomas De Luca (al quale si dice inizialmente Proietti avrebbe preferito non lasciare campo libero in questo ambito, facendo storcere il naso al mondo imprenditoriale). Infine un assessorato sarà ad appannaggio di Alleanza Verdi Sinistra, con Federico Santi cui sarà affidato il trittico Welfare, Lavoro e Istruzione.
Fuori dagli assessorati la lista civica “Umbria domani” – rappresentata comunque in Giunta dalla stessa Proietti, sempre dichiaratasi civica – a cui potrebbe andare la Presidenza del Consiglio (per la quale si comunque anche il nome dell’ex sindaco di Corciano, Cristian Betti, del PD). Oggi alle 11.30 ne sapremo di più e da giovedì con la prima seduta consiliare, per cui è prevista l’appendice di venerdì, si conoscerà anche l’ufficio di presidenza al completo.