Listone di Centro a supporto della Proietti? C’è chi non lo vuole
Come in quel celebre film di Nanni Moretti, nella riunione del Centro del Centrosinistra per la costituzione di una lista unica riformista (con Italia Viva, Più Europa, Socialisti Uniti per l’Umbria, Tempi Nuovi – Popolari Uniti per l’Umbria e Perugia Merita) si notavano più quelli che non c’erano oppure quelli che, anziché sedere fra gli oratori, se ne stavano in disparte, controluce, ad osservare e fare le loro riflessioni…
Fra gli assenti va annoverato sicuramente Federico Novelli, segretario regionale Psi. Che la sua assenza l’ha resa palese con un comunicato stampa, in cui si critica, fortemente, la riunione “Per come è stata concepita, per i tempi, per i modi, per il parterre dei partecipanti, parziale e confuso”. Riferimento, nemmeno troppo velato, a Gerardo Labellarte, che da Roma è venuto a rappresentare i socialisti umbri di fatto bypassando gli organismi regionali, per la creazione di una lista unica.
Novelli vorrebbe invece una lista unica di sole forze socialiste, che però creerebbe quella frammentazione, che non piace a Donatella Porzi. L’ex presidente del consiglio regionale ha chiarito che non partecipava in rappresentanza di Azione, ma a titolo personale. E per questo se ne stava in disparte, controluce, ad osservare. Così come Cesare Carini, di Pensa Perugia.
Quello che doveva rappresentare Azione era il segretario regionale Giacomo Leonelli, che invece non c’era e che pure non sembra convinto della lista unica di Centro, su cui invece spingono i vertici nazionali.
A Leonelli arrivano gli appelli trasversali, di cui si sono fatti portavoce Michele Berlocco (Più Europa), cui è stato assegnato il ruolo di pontiere, e di Massimo Monni, che parla a Leonelli come su parlerebbe alla persona amata.
E mentre la segreteria regionale di Azione nella serata di giovedì (proprio nelle ore in cui Stefania Proietti era ospite negli studi di Umbria Tv per la trasmissione “In Umbria”), scriveva che nei prossimi giorni saranno verificati i margini di un confronto politico con le segreterie locali del PSI; Donatella Porzi, dopo aver contato i voti e i posti in consiglio regionale, in chiusura di intervista, lanciava una frase sibillina…