Regionali, Cdx non trova ancora la quadra, Lega pronta a correre sola
C’è fermento nella politica regionale in vista dei vari appuntamenti elettorali di questo 2024, ad inizio estate numerosi comuni saranno chiamati a scegliere i primi cittadini e tra questi Perugia che si sta preparando al dopo Romizi. C’è però anche l’importante appuntamento autunnale con le regionali e proprio su questo è in corso il risico a livello nazionale nel centrodestra con i tre principali partiti della colazione che si stanno spartendo i candidati in Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Umbria: tutte amministrazioni a guida centrodestra.
Il ‘sacrificio’ della Lega che ha dovuto rinunciare a Christian Solinas in Sardegna a favore di Truzzu di FDI non sarebbe affatto andato giù a Matteo Salvini, che non accetterebbe di ritrovarsi con una casella in meno e rivendicherebbe per sé la Basilicata, guidata dall’azzurro Vito Bardi e in quest’ottica non vuole certo rinunciare alla Tesei in Umbria che governa in quota Lega. All’interno di questo gioco a scacchi va letta la dichiarazione del coordinatore regionale della lega l’on Augusto Marchetti che nei nostri studi ha spiegato come per la lega non c’è alternativa alla Tesei
In tutto questo il Centrosinistra pare ancora lontano dal riuscire a produrre un nome capace di unire le varie forse e sempre a InUmbria per bocca di Sarah Bistocchi ha spiegato che la priorità immediata prima ancora delle regionali è riprendersi il capoluogo di regionale dopo i due mandati Romizi, un risultato che sarebbe utilissimo anche in vista della battaglia per Palazzo Donini