Ufficiale, Stefania Proietti candidata alla Regione per centrosinistra

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La notizia era nell’aria da tempo ma è stata ufficializzata soltanto ieri sera, in un venerdì ferragostano, poco dopo le 21.30: è arrivata la fumata bianca dal vertice del centrosinistra con la sindaca di Assisi, Stefania Proietti, che ha sciolto tutte le riserve e ha accettato la candidatura a Presidente della Regione nelle prossime consultazioni di autunno (con data ancora da definirsi). Proietti, che è anche presidente della Provincia di Perugia, è dunque candidata a Palazzo Donini per il centrosinistra unito in un campo largo, ancor più di quanto non lo sia già stato nelle recenti amministrative di Perugia – capoluogo tornato al centrosinistra con Vittoria Ferdinandi. La coalizione a sostegno di Stefania Proietti vede insieme non solo Partito democratico, Movimento 5 stelle, Sinistra e Verdi, Socialisti e movimenti cattolici civici, ovvero quello che si definisce come Un patto avanti, ma in aggiunta può contare nella corsa alle regionali anche su Italia viva e Azione, presenze di centro, come di centro più che di sinistra, viene catalogata la figura della sindaca assisana.

Sarà ancora una sfida principalmente al femminile, quella di scena il prossimo autunno, dal momento che le principali antagoniste per Palazzo Donini saranno da un lato Proietti – che è di estrazione civica – e dall’altra la governatrice uscente Donatella Tesei, in quota Lega, ricandidata dal centrodestra.

Il sì definitivo di Proietti è stato comunicato nella riunione con la coalizione che si è svolta in serata. Qualche incertezza fino alla vigilia, permaneva dal momento che la sindaca di Assisi intendeva valutare il peso di importanti appuntamenti nel prossimo biennio – che ancora rientrerebbe nel suo mandato, essendo stata eletta nel 2021, confermando la prima elezione del 2016: ovvero il Giubileo 2025 e l’VIII centenario della morte di S.Francesco nel 2026. Ora la sua disponibilità è piena. E sul fronte assisano bisognerà capire chi potrà raccoglierne le redini (difficile pensare che non sia un nome sul quale la stessa Proietti abvia chiesto precise garanzie).

Oltre a Tesei e a Proietti, sono altri 5 i candidati già ufficiali per la corsa a Palazzo Donini: si tratta di Stefano Bandecchi, leader di Alternativa  popolare, Marco Rizzo, per Democrazia sovrana popolare, Moreno Pasquinelli, per il Fronte del Dissenso, Roberto Fiore, per Forza Nuova, e Francesco Miroballo, Umbria autonoma.