Provincia, approvato assestamento di bilancio: ci sono utili per Pnrr
E’ stato approvato con 7 voti a favore e un astenuto l’assestamento generale al bilancio di previsione 2024-2026. A relazionare durante la seduta odierna del Consiglio Provinciale è stata la consigliera Erika Borghesi che specifica come questo sia il principale adempimento riguardante il bilancio dell’ente dopo la sua approvazione, e dà atto del permanere degli equilibri generali e dell’assenza di debiti fuori bilancio. Le previsioni di maggiori entrate tributarie dell’Ente, derivanti da RCA, IPT e TEFA, formulate in sede di predisposizione del bilancio di previsione 2024-2026, con un gettito complessivo di 52.400.000 euro , vengono pienamente confermate.
“Con il rendiconto di gestione 2023 è stato accertato un avanzo libero di 8.982.872 euro, – ha detto Borghesi – che viene in questa sede applicato per la quota di 6.648.885 euro , per finanziare sia spese correnti, per 3.077.107 euro , che spese in c/capitale per 3.571.777 euro.
Tra la spesa corrente, viene finanziato l’incremento per 755.883 euro del Contributo alla finanza pubblica a carico di Province e Città Metropolitane, previsto dal D.M. 29.03.2024. Ulteriore incremento di tale contributo per il 2024, posto sempre a carico delle Province, stimato dagli uffici in 800.000 euro, verrà versato non appena emanato il relativo D.M.
L’utilizzo del l’avanzo libero deriva da una scelta politica ben precisa scaturita da una piena e pragmatica condivisione tra la Presidente e i consiglieri di maggioranza che hanno deciso di destinare la gran parte delle risorse per finanziare le funzioni fondamentali dell’ente con una spesa complessiva di 5.300.000 euro.
Dunque investimenti su patrimonio, edilizia scolastica e viabilità, per quest’ultima è previsto un investimento di 500.000 euro destinato all’adeguamento del parco automezzi.
Una parte dell’avanzo per 2.243.986 euro, non verrà utilizzato e resterà disponibile per future esigenze di spesa e eventuale cofinanziamento dei progetti PNRR”.
“C’è in campo – ha concluso Borghesi – una grande mole di progetti che interessano tutti i settori, come detto, e in particolare, villa Redenta, villa Fidelia e il Centro congressi Capitini che vedrà un’importante e complessiva ristrutturazione ”.
A motivare la sua astensione al voto, sul documento, è stato Jacopo Barbarito, esprimendo perplessità sull’assenza di specifici finanziamenti per la SP 451 di Giano dell’Umbria e soddisfazione sul finanziamento previsto per villa Redenta.