Ospedali Covid in Umbria, trapelano le prime indiscrezioni
In attesa del nuovo Dpcm del governo che dovrebbe portare a una nuova stretta in particolare per scuole e movida e in attesa della successiva ordinanza regionale (dopo la riunione di giunta e dopo l’incontro della presidente Tesei con gli apicali della macchina amministrativa di ieri mattina al Cor), emergono i primi dettagli del piano ospedali della Regione Umbria.
L’ospedale di Spoleto sarà riconvertito mentre quello di Pantalla è in parte già tornato parzialmente in assetto antipandemia, con l’aggiunta di trenta posti letto.
Al momento, sperando che la curva dei contagi non salga oltre il livello di soglia, in Umbria l’obiettivo è isolare reparti specifici, con ingressi esclusivi, per garantire anche le altre prestazioni.
Ma se fosse necessario gli interi nosocomi diventerebbero a destinazione covid.
Come estrema ratio c’è la possibilità di scegliere un altro Covid hospital fra quelli di Città di Castello, Orvieto, Foligno e Branca.
E come spesso capita le decisione non piace ai sindaci, che temono di perdere le prerogative dei presidi sanitari.
E’ il caso di Zuccarini di Foligno e Bacchetta di Città di Castello, che vogliono mantenere anche le funzioni ordinarie e che i nosocomi rimangano ’covid free’.
Intanto i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione perchè chiedono un piano di assunzioni.
Ne parleremo approfonditamente nel TG delle 13.30