"Solo tavoli all’aperto", protese dei ristoratori. E a villa Draghi…
Tante iniziative di protesta da parte dei professionisti del settore per la decisione del governo di consentire il servizio al tavolo solo all’esterno.
Una decisione che molti ristoratori definiscono inapplicabile in quanto non consente di programmare l’attività giorno per giorno, oltre a creare inutili tensioni fra chi ha spazi all’aperto e chi non li ha.
A Città della Pieve, una delegazione di ristoratori perugini sta apparecchiando il pranzo per il premier Mario Draghi.
Una iniziativa pacifica organizzata da Solidart, associazione che riunisce chef e professionisti del settore. Ve ne parleremo diffusamente nell’edizione di stasera.
Le immagini nel tg delle 19
Intanto a Terni i ristoratori annunciano di voler organizzare un pranzo all’interno dello stadio Liberati, col giusto distanziamento, senza doversi contendere le piazze del centro storico.
Un’idea lanciata per gioco che ha creato dibattito in città-
Perplessa sulla decisione del governo anche la Fipe: «Riaprire solo le attività che hanno i tavolini all’esterno, significa prolungare il lockdown per oltre il 46,6% dei pubblici esercizi».