Umbria autonoma per il sequenziamento Covid e altri virus e batteri
Un grande risultato che premia il lavoro condotto in questi anni dalla professoressa Antonella Mencacci e dal suo staff che ha dato all’Umbria la possibilità di rendersi autonoma sul fronte del sequenziamento non solo per individuare varianti del covid, ma anche in futuro per altri virus o batteri.
"Si tratta di 48 sequenze relative alla Flash Survey di lunedì scorso – ha spiegato la professoressa Mencacci- tutte risultate eccellenti da un punto di vista tecnico".
"Da ora in poi quindi – comunica l’assessore Coletto – non sarà più necessario inviare i campioni a Teramo e così l’Umbria sta pian piano, spiegando le vele per uscire migliorata da questi anni di pandemia".