Ritardi Asl sul suicidio assistito, il Gip dispone indagini

Ritardi Asl sul suicidio assistito, il Gip dispone indagini

Il gip di Perugia ha parzialmente accolto l’opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero relativa a un esposto presentato da Laura Santi, affetta da una forma progressiva di sclerosi multipla che ha chiesto di poter completare le procedure per accedere eventualmente al suicidio assistito, per denunciare presunti ritardi e omissioni da parte dell’Asl Umbria 1 e del comitato etico. Lo ha reso noto l’associazione Luca Coscioni. Il giudice ha quindi disposto alcune indagini e acquisizioni documentali che ora la Procura dovrà fare.  Ad aprile 2022 Laura Santi aveva chiesto all’azienda sanitaria di essere sottoposta alle verifiche previste per l’accesso alla morte assistita. Ma “non ricevendo risposte” – è detto in una nota dell’associazione – aveva inviato una serie di diffide a seguito delle quali era stata sottoposta alla verifica delle condizioni e a dicembre 2022 ha ricevuto la relazione medica. Considerata però da Santi incompleta del parere del comitato etico e poi della parte relativa alla fase cosiddetta esecutiva della procedura relativamente al farmaco e alle modalità di autosomministrazione.