Covid, "solo" altri due contagi (a Magione e Spoleto)
Due nuovi casi di coronavirus resi noti oggi dalla Regione.
Sale così a 31 il numero degli attuali positivi (1.474 dall’inizio dell’emergenza coronavirus).
Nelle ultime 24 ore non sono state registrate nuove guarigioni, così come non ci sono stati decessi connessi al Covid (80).
Stabile la situazione dei ricoveri ospedalieri di persone positive, 7 in tutto: 4 a Terni e 3 a Perugia, nessuno dei quali in terapia intensiva.
Non c’è lo "zero" a cui eravamo abituati negli ultimi tempi, ma possiamo comunque fare un sospiro di sollievo dopo la paura di ieri, quando, dopo tanto tempo, avevamo contato ben sei casi positivi in Umbria, con un serio rischio focolaio nel comune di Passignano sul Trasimeno, dove si indagava (ed è ancora in corso l’indagine) sui contatti avuti da un 21enne risultato positivo dopo aver avuto la febbre nei giorni scorsi.
I due casi fanno riferimento uno al comune di Magione (ma il sindaco Chiodini ha già chiarito che si tratta di una persona residente in città ma domiciliata lontano dal territorio magionese), l’altro a Spoleto, dove l’altroieri una donna di Spoleto è risultata positiva dopo essere tornata da qualche giorno di vacanza al mare.
Riepilogando il quadro regionale abbiamo quindi (sempre facendo riferimento al Dashboard ufficiale): 2 positivi a Castel Ritaldi, 1 a Città di Castello, 2 a Corciano, 1 a Ficulle, 1 a Magione, 2 a Marsciano, 1 ad Orvieto, 4 a Passignano sul Trasimeno, 5 a Perugia, 2 a Spoleto, 6 a Terni, 2 a Trevi e 2 di fuori regione.
In isolamento alla data di domenica 2 agosto ci sono 603 persone.
Sale così a 31 il numero degli attuali positivi (1.474 dall’inizio dell’emergenza coronavirus). Sempre nelle ultime 24 ore non sono state registrate nuove guarigioni (1.363 dall’inizio), così come non ci sono stati decessi connessi al Covid (80). Stabile la situazione dei ricoveri ospedalieri di persone positive, 7 in tutto: 4 a Terni e 3 a Perugia, nessuno dei quali in terapia intensiva.
I dati sono stati commentati dall’assessore Coletto che chiede "un patto di alleanza" tra cittadini e istituzioni, a difesa della comunità: «Quasi tutti i casi registrati nell’ultimo periodo sono d’importazione – dice l’assessore – ecco perché in questa fase è estremamente importante che tutti i soggetti che rientrano in Umbria da un paese estero, avvertano tempestivamente i servizi sanitari. È un modo, questo, per proteggere se stessi, i propri conviventi, la cerchia di familiari e di amici e la comunità intera».
Intanto, contattato dalla nostra redazione il sindaco Pasquali ha confermato che l’indagine fra i ragazzi sotto attenzione non si è ancora completata, ma intanto sono già molti i negativi con doppio tampone.
Ricordiamo che a Passignano è in vigore un’ordinanza che sospende in via cautelativa tutti gli eventi pubblici, ma anche feste e cerimonie private, fino al 16 agosto.