La Regione evita il collasso finanziario della sanità con 93 milioni

loading...

Novità in Sanità con la Regione Umbria che ha destinato un pacchetto da 93 milioni di euro per aiutare a risanare i conti degli ospedali e delle USL in riferimento allo scorso anno di esercizio. Queste risorse straordinarie sono state assegnate per evitare il collasso finanziario delle strutture, ma per l’assessore Luca Coletto il provvedimento deve restare un evento eccezionale.

La Giunta regionale dell’Umbria ha stanziato quasi 93 milioni di euro per il fabbisogno del 2022 necessari a garantire l’equilibrio economico-finanziario delle due Usl e delle due Aziende ospedaliere. La decisione arriva in un moneto difficile per L’Umbria che ha difficoltà a raggiungere l’equilibrio di bilancio a causa di un deficit strutturale che si porta dietro da anni e sul quale vanno ad aggiungersi l’inflazione e la pandemia.

Le risorse, nazionali ed europee, saranno distribuite tra la Usl Umbria 1, la Usl Umbria 2, l’ospedale di Perugia e quello di Terni. L’assessore alla Sanità ha anche presentato un’informativa richiamando la necessità di attuare il piano di riordino ed efficientamento per evitare situazioni simili in futuro.

La Giunta ha assegnato formalmente gli obiettivi da centrare per il 2023 ai direttori di Usl e ospedali, tra cui l’equilibrio economico-finanziario, il rispetto del tetto di spesa per il personale e il governo delle liste d’attesa