Liste d’attesa: vertice in Regione. Federconsumatori: “Criticità”

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Sanità: Palazzo Donini a lavoro per lo smaltimento delle liste d’attesa: pur non avendo centrato l’obiettivo che si era prefissata (e cioè l’azzeramento entro la fine di luglio), la Regione sottolinea “la netta erosione delle liste d’attesa”.

“Nonostante le liste non siano state totalmente azzerate entro il 31 luglio – è scritto nella nota-  vi è stata una netta erosione che ha permesso di scendere dai circa 73 mila percorsi di tutela che si registravano a maggio, e che si erano accumulati anche a causa della pandemia, ai 19 mila di oggi, di cui la metà è composta da esami endoscopici e visite oculistiche che saranno smaltite dal sistema pubblico, sistema che nel frattempo, come già detto, ha raggiunto i livelli prestazionali 2019 pre-Covid.

Delle prestazioni pregresse svolte, il 50% sono state gestite dal sistema pubblico, l’altro 50% da quello convenzionato, quindi senza ulteriore spesa da parte dei cittadini.

Sulla questione si è espressa anche Federconsumatori Umbria, in una nota in cui è scritto anche che “risultano circa 19mila prestazioni non effettuate, delle quali oltre 10mila neanche programmate; ma ancora non si dice che ci sono oltre 20.000 nuove prestazioni che si sono accumulate negli ultimi mesi, riportando il dato di prestazioni sanitarie da effettuare a circa 40.000 “-e sulle quali i tempi di attesa non sono definiti”.