Ospedale di Branca, al via servizio di telestroke
A partire dallo scorso primo novembre è partito presso l’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino il servizio di telestroke, realizzato in stretta collaborazione tra i medici d’emergenza-urgenza del pronto
soccorso e i neurologi dell’ospedale di Città di Castello.
L’utilizzo del teleconsulto nei pazienti con ictus è stato
recentemente implementato in via sperimentale nel presidio di
Branca. Il progetto telestroke – spiega la Usl Umbria 1 – consiste
nella possibilità da parte dell’ospedale di Branca di utilizzare
una strumentazione avanzata per ottenere il teleconsulto, ovvero
una consulenza neurologica in remoto da parte degli specialisti
di neurologia dell’ospedale di Città di Castello, in caso di
pazienti giunti ai locali del pronto soccorso con i sintomi di
un ictus cerebrale in corso o trasportati dal servizio di 118.
Questa soluzione è particolarmente interessante perché, a fronte
di una patologia seria e potenzialmente invalidante, i tempi di
risposta rapidi sono assolutamente decisivi. In effetti,
riducendo i tempi di diagnosi, si può decidere tempestivamente
la terapia e ridurre i tempi di trattamento (con terapia
trombolitica) che nella patologia ictale, definita come “tempo
dipendente”, sono veramente molto stretti (circa 4 ore).