Brunori gol e assist: Grifo sotto tono, ko al "Barbera" (2-0)
Esordio amaro per il Perugia, che dopo la sconfitta in coppa Italia a Cagliari rimedia un altro ko al termine dell’altra trasferta isolana. A Palermo Castori riproprone la stessa formazione che ha ben figurato in Sardegna. Un 3-5-1-1 con Lisi mezzala e Righetti sulla fascia sinistra, e Kouan ad agire da sottopunta dietro l’unico attaccante di ruolo Melchiorri. Unica variazione è il recupero di Curado, schierato in difesa al posto di Vulikic. Dal canto suo Corini, arrivato da poco sulla panchina dei siciliani, si affida al collaudato 4-2-3-1 che ha fatto la fortuna della precedente gestione Baldini, e schiera sulla trequarti il terzetto composto dell’ex grifone Elia, Floriano e Valente, a supporto della punta Brunori, di origine brasilana ma umbro di adozione.
L’inizio del match è equilibrato, con il Perugia che rimedia però due cartellini gialli in appena 11 minuti, vengono infatti ammoniti Iannoni e Dell’Orco. La partita cambia al 23′, quando i grifoni subiscono una fulminea ripartenza dopo aver battuto un calcio d’angolo; Elia vince un contrasto con Righetti che prova la botta al volo dal limite dell’aerea, Floriano si mangia decine di metri di campo e serve lo stesso Elia, che si presenta a per tu con Gori e viene steso da tergo da Lisi. L’arbitro concede rigore ed espelle il giocatore del Perugia; dagli undici metri trasforma Brunori con una botta centrale. Con la squadra rimasta in 10, al 36esimo Castori prova a cambiare assetto passando alla difesa a quattro: fuori Righetti per Di Serio, che si rende subito pericoloso con un tiro che però non trova la porta da posizione defilata. Al 42esimo spunto di Brunori ma il suo destro dal limite dell’area finisce a lato. Al 48esimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, azione prolungata del Perugia, cross di Dall’Orco dalla sinistra e colpo di testa di Kouan che viene murato dalla difesa rosanero, sul capovolgimento di fronte i grifoni si fanno trovare scoperti; Brunori conduce la ripartenza e pesca Elia, che con un diagonale sigla il 2-0, ma il VAR annulla per fuorigioco.
Ad inizio secondo tempo sono ancora i padroni a rendersi pericolosi; guizzo di Elia che viene steso a limite dell’area da Kouan che rimedia anche il giallo. Sulla susseguente punizione Valente sfiora la rete del raddoppio. Al 61 sussulto di Kouan, che raccoglie in area un pallone vagante ma non riesce ad inquadrare la porta. È il preludio alla più grande palla gol per i grifoni, giocata di forza di Casasola sulla destra che mette in mezzo, Kouan raccoglie la respinta corta della difesa e serve un cioccolatino a Melchiorri che però chiude troppo l’angolo con il sinistro. Poco dopo lancio lungo del centrocampista ivoriano per Di Serio, che però non riesce ad approfittare di un’incertezza di Pigliacelli in uscita. Ma nel momento migliore per il Perugia arriva la doccia gelata; ancora una volta con una ripartenza, ancora sull’asse Brunori-Elia. La punta serve l’esterno con un lancio col contagiri, e l’ex di turno trafigge Gori siglando il 2-0. Per i grifoni è un colpo ferale, Castori prova a revitalizzare la squadra con gli ingressi di Paz e Olivieri ma è ancora il Palermo a rendersi pericoloso: prima con Brunori con un destro che finisce alto, poi con il diagonale largo di Buttaro servito dal neoentrato Stoppa. Il Perugia ci prova con Kouan, uno dei migliori in campo, che tira di sinistro sul cross dal fondo di Olivieri ma viene murato dalla retroguardia palermitana. L’ultimo sussulto è una punizione di Vulic smanacciata in angolo da Pigliacelli. La partita finisce 2-0 e il Perugia avrà di che riflettere, pensando al mercato e non solo…