Al Curi si è chiusa la 9^ edizione dell’Academy Cup
Si è conclusa oggi la nona edizione dell’Academy Cup, la manifestazione riservata alle società affiliate all’AC Perugia che è iniziata giovedì 6 aprile per chiudersi proprio oggi con la giornata clou nella bellissima cornice dello stadio "Renato Curi".
54 società partecipanti, quasi 1000 bambini in campo e circa 2000 persone (fra dirigenti, staff genitori e amici) sulla tribuna, 9 città dell’Umbria coinvolte. Sono questi i numeri del torneo che ormai è diventato una tradizione nel panorama umbro e si conferma un veicolo trainante sia sul lato sportivo che su quello emozionale e di aggregazione senza tralasciare il lato turistico.
Per un fine settimana il comprensorio di Perugia è stato al centro di tutto il movimento di calcio giovanile in Italia visto che le società partecipanti provenivano da Sicilia, Calabria, Puglia, Marche, Piemonte, Basilicata, Toscana e Lazio, oltre che dalla nostra Umbria. Anche dalla Sardegna non sono voluti mancare sobbarcandosi molte ore di viaggio per essere presenti a questo grande evento.
pello, Umbertide, Collepepe, Castiglione del Lago, Sanfatucchio, Tavernelle, Allerona, Orvieto e Cortona i paesi che oltre ad ospitare le gare di giovedì 6 e venerdì 7 aprile hanno dato la possibilità alle squadre di alloggiare e visitare le bellezze del territorio. Un incontro fra società diverse che ha permesso la socializzazione e un confronto costruttivo.
La giornata ha preso il via con la sfilata di tutte le squadre, seguita dai saluti dell’Assessore allo Sport e al Commercio del Comune di Perugia Clara Pastorelli. "L’amministrazione dà il benvenuto a tutte le società provenienti da tutta Italia in questa giornata conclusiva dell’Academy Cup – ha dichiarato – vedere al Curi centinaia di ragazzini, dirigenti e genitori che appoggiano questo progetto è bellissimo. Un plauso al presidente Santopadre e allo staff Academy per l’impegno che mettono in questa attività".
Presente anche l’amministratore delegato di Conad Centro-Italia, Danilo Toppetti. "Siete uno spettacolo. Lo scorso anno avevo chiesto al presidente di tornare anche in questa edizione. Lo sport è un’attività sociale, serve a far crescere i giovani, dà valore alla vita delle persone. Non saranno tutti campioni ma lo sport insegna a combattere nella vita. L’unica nota negativa è il sole ma va bene lo stesso" conclude con una battuta Toppetti.
"Quando entravo in campo e vedevo tutti questi bambini mi è tornato in mente il primo incontro con Mauro Lucarini, il vero artefice di questo progetto – spiega il presidente AC Perugia Calcio Massimiliano Santopadre. Ogni anno è un’emozione, dico grazie alle società e alle famiglie che hanno accompagnato i ragazzi qui, è anche un’occasione per stare insieme e condividere bei momenti".
Anche Valentina Roscini, responsabile selezione femminile CRU Umbria ha confermato che "il futuro sono i bambini. Sono qui in rappresentanza del presidente Cru Repace e mi ha fatto piacere che quest’anno è stata creata l’Academy Women per fare uno step in più verso questo movimento e coinvolgere le bambine nel progetto e l’Umbria lo sta facendo grazie al Perugia Calcio".
Presente il direttore sportivo Renzo Castagnini che ha dichiarato: "Vedere questo spettacolo stamattina è una cosa meravigliosa, fantastica. Faccio i complimenti al presidente e a chi segue il progetto Academy quotidianamente".
Anche il tecnico Fabrizio Castori, entrato in campo insieme al proprio staff e a tutta la squadra, ha portato il proprio saluto. "É bellissimo vedere la gioia e l’entusiasmo di questi ragazzi. Il mio augurio è che possano realizzare il loro sogno". Non è mancata una battuta sulla sfida di lunedì contro il Modena. "Non ci mancherà né il cuore, né la voglia di arrivare alla salvezza, a partire da lunedì" ha chiuso il mister.
Stanco ma felice il vicepresidente nonché direttore Academy Mauro Lucarini. "Per un attimo questa mattina abbiamo temuto per il brutto tempo ma non ci siamo scoraggiati e ora ci ritroviamo a commentare con molta soddisfazione un’altra edizione conclusa alla grande".