Carpi-Perugia 0-0: Grifo non punge ma è un buon punto quello del Cabassi. COMMENTO
di Marco Taccucci
E’ un punto che muove la classifica e chiude una settimana importante quello che il Perugia riporta a casa da Carpi. Poteva vincere la squadra di Caserta contro un avversario che, fosse stato un match di pugilato, avrebbe vinto ai punti le prime e le ultime riprese. È mancato il colpo del Ko alla squadra biancorossa, ma ci stava dopo sette giorni da prova del nove giunti al termine di quattro partite che l’hanno rilanciata nelle posizione di vertice della classifica .
Caserta ripesca Burrai e lascia a riposo Dragomir, Murano non è nemmeno in panchina: sarà l’unico cambio rispetto a mercoledì.
La partita ha subito un gran ritmo per merito soprattutto del Carpi: aggressiva e propositiva la squadra che Pochesci propone con il 3-4-3. Il primo tiro e di Lomolino al 19’ , la palla va fuori di non molto dai pali di Fulignati.
Il Perugia risponde al 24’ con un colpo di testa di Melchiorri di poco a lato e l’ azione di ripete anche al 28’ e sempre sull’asse Rosi Moscati e il tentativo, sempre di testa, di Bianchimano .
L’azione più pericolosa del primo tempo la costruisce il Perugia al 36’: è una sinfonia collettiva che coinvolge Melchiorri Bianchimano e Sounas il cui cross da sinistra premia il destro al volo di Moscati che arriva in corsa e calcia di poco alto sulla traversa di Rossini. Perugia ancora pericoloso al 40’ con un colpo di testa di Rosi che sugli sviluppi di un corner non inquadra la porta a due passi dal portiere Rossini .
La ripresa inizia con una grande occasione per il Perugia: il cross di Burrai prolungato da Gozzi viene corretto di testa da Melchiorri che premia l’inserimento di Sounas il cui tiro di prima intenzione sfiora il palo alla sinistra di Rossini.
I pericoli per la porta del Carpi arrivano tutti dalla destra: con Rosi che prima conclude alto dopo una triangolazione veloce al limite dell’area e poi al 59’ quando l’ex crotonese scodella un gran pallone dalla linea di fondo per Sounas che trova la deviazione risolutiva di un difensore .
E il Carpi? la squadra di Pochesci non sta a guardare e si rende insidiosa quando può, soprattutto con un paio di corner battuti dalla destra dall’ottimo Ghion. Il neo entrato Bayeye mette un po’ di scompiglio e il Perugia perde lo smalto e la continuità in fase offensiva
Caserta si affida prima a Falzerano e poi ad Elia che prendono il posto di Burrai e Favalli, quindi rileva anche Rosi e Bianchimano e getta nella mischia Cancellotti e MInesso.
Ma il risultato non cambia e finisce 0-0 che va valutato nell’ottica di una settimana che prevedeva due trasferte e la partitissima contro il Padova. Dalla quale il Perugia esce con numeri importanti e la confermata sensazione che sarà una delle protagoniste di questo campionato.