Caserta dopo il pari: "Tutta colpa mia, ho sbagliato io…"
Fabio Caserta fin troppo autocritico nel postpartita di Perugia-Virtus Verona: "Se la squadra avversaria ha avuto il pallino in mano è colpa mia – dice ai microfoni di Marco Taccuci – ho sbagliato ad approcciare alla gara, ho fatto delle valutazioni tattiche errate. I ragazzi hanno fatto tutto quello che ho chiesto loro di fare, quindi non hanno alcuna colpa. Ciò è accaduto sopratutto nel primo tempo. Mi è dispiaciuto perché avrei voluto vedere da loro una reazione diversa, e glie l’ho detto alla fine del primo tempo. Sono contento invece della reazione che ho visto negli ultimi 15 minuti, che è quello che voglio e chiedo alla mia squadra".
"Ci siamo forse illusi del fatto che potesse essere una partita facile e invece non lo è stata. Siamo partiti con 3-5-2 e 3-4-1-2, e passati poi al 4-4-2 per mettere velocità sulle fasce, e poi alla fine di nuovo 3-4-3. Bisogna valutare da domani gli errori e cercare di ripartire".
Sulle scelte: "Mi dispiace per tutti i giocatori che non giocano, non per qualcuno in particolare, tipo Sulas, lui ha fatto grandi prestazioni e questa è la seconda partita in cui ho deciso di non farlo giocare, ma io valuto le caratteristiche che mi servono di volta in volta in campo quando scelgo gli 11".
"Il grande obiettivo è nella testa di ognuno di noi, ma sicuramente non si raggiunge a dicembre. Essere primi in classifica porta a sperarci, capisco i tifosi che si aspettano da noi tutte vittorie. Posso solo promettere che la mia squadra uscirà sempre con la maglia sudata".
"Paolo Rossi? Non ho avuto la fortuna di conoscerlo, ma ne ho sempre sentito parlare bene. È stato una leggenda del calcio italiano e mondiale. Mi ha fatto male oggi vedere la sofferenza della moglie e delle figlie. Anch’io ho perso il papà giovane e so cosa si prova a perdere un punto di riferimento, mettendomi nei panni delle bimbe. Avremmo anche voluto regalare una vittoria in questo contesto di dolore. Sono convinto comunque che Rossi sia contento della reazione che ha avuto la squadra".
Ricordiamo che il Perugia ha giocato con la fascia nera al braccio in segno di lutto e la maglia celebrativa in onore di Rossi.