Comotto: "Santopadre e Caserta ci riporteranno in B"
"Il tecnico ha ragione – dice Gianluca Comotto in conferenza stampa – quelladi Mantova è stata una partita ’vergognosa’ e spero che dopo aver toccato il fondo ora riusciamo a risalire, di certo il tecnico, come egli stesso ha annunciato, cambierà registro".
"La sofferenza nelle prime 4-5 partite ce l’aspettavamo, per la categoria nuova, per il tecnico nuovo, per i metodi di allenamento nuovi, ma ciò che non accettiamo è l’atteggiamento con cui questa squadra è entrata in campo; il primo a rendersene conto è stato il mister Caserta, ma credo se ne siano resi conto anche i giocatori e spero che cambino atteggiamento".
"Non lo so se c’è qualcuno che è deluso per essere rimasto in serie C, ma a noi non sono arrivate offerte particolari: ci eravamo preposti di rimanere solo con chi voleva rimanere, solo un’offerta abbiamo rifiutato, quella per Kouan, e il presidente Santopadre si è permesso di rifiutarla perché non la riteneva congrua per il valore del giocatore".
"Leviamoci la negatività, se ci sono giocatori che pensano di averla dentro siamo ben disposti a capirlo e a pensare che si debbano mettere da parte. L’entusiasmo che possa averci un nuovo gruppo non voglio che possa essere contaminato da due o tre. È stato detto a tutti che potevamo rimanere con la testa giusta. Siamo saliti tutti insieme sulla barca ed è momento di fare gruppo per portare il Perugia dove merita di essere".
Poi capisce che le sue parole possono mettere qualcuno alla berlina e chiarisce: "Non voglio puntare il dito contro nessuno. Sta al tecnico ora capire chi ha dentro il fuoco dentro, che serve per giocare una partita di calcio".
Con inusitata fermezza, Comotto ribadisce poi la fiducia nel tecnico e una difesa strenua del presidente: "Non è che abbiamo solo fiducia in Caserta… noi siamo sicuri che Caserta sarà l’allenatore che ci porterà in serie B. E aggiungo una cosa. Io sono sicuro che Santopadre sarà il presidente che porterà il Perugia in serie B. Su questo non ho alcun dubbio".
"Negli ultimi anni sono finite in dissesto fianziario 27 fra le squadre retrocesse dalla serie B. Credo che lo sforzo di Santopadre vada apprezzato. Penso che se quest’anno il Perugia si può permette di fare un campionato all’altezza della situazione è per merito del fatto che sono state fatte le cose per bene negli ultimi anni. La serie C è un bagno di sangue dal punto di vista economico. Non penso che ci siano altri presidenti disposti ad affrontare questo bagno di sangue".
Chiusura sull’apertura degli stadi: "Se non riaprono è solo per demagogia. Non vedo che rischio possano rappresentare il 10 o il 15% di tifosi in un impianto all’aperto"