Da Nofri a Tozzuolo, Gubbio-Perugia è il derby degli ex
Gubbio-Perugia è il derby degli ex.
Lo è quest’anno, fin dalla partita di andata, decisa da una rete dell’ex centravanti del Gubbio Vazquez, che nei primi mesi della stagione sembrava potersi prendere sulle spalle il peso dell’attacco biancorosso, lo è sempre stato nel corso della storia, nei pochi incroci fra il Grifo e i rossoblù eugubini
Tanti gli incroci lungo i 60 chilometri che separano le due città.
In epoca recente, dopo le prime partite custodite in bianco e nero, Gubbio e Perugia si sono ritrovate nella stagione 87/88; prima in Coppa Italia poi in campionato.
Entrambe le partite finirono in parità e nella seconda segnò Fabrizio Nofri, il terzino che timbra nei derby e che in carriera, dopo quella biancorossa, vestirà anche la casacca rossoblù.
Dopo gli anni Ottanta, bisognerà poi aspettare ancora oltre 10 anni per rivedere un derby. Da ricordare, in chiave “incroci pericolosi”, il 5-0 del 12 gennaio 2014, sconfitta che costò la panchina all’ex grifone Bucchi, in quel periodo sulla panchina del Gubbio, prima di ritrovarsi – dopo qualche anno – proprio a Perugia.
L’anno prima il derby del Barbetti era finito con uno scoppiettante 3-2, sempre a favore del Perugia, passato in vantaggio al primo minuto grazie all’autorete di Galabinov e poi in rete con Ciofani e Rantier.
Un altro 3-2, stavolta a favore del Gubbio, in rimonta, segnò la stagione 20/21: un ricordo spiacevole per il Perugia, che però proprio da quella partita cominciò la rincorsa verso una incredibile promozione, raccontata in diretta da Umbria TV.
E anche domenica il derby sarà in diretta, ancora una volta con tanti ex: già detto di Vazquez, va ricordato Alessandro Tozzuolo, 22enne di Brufa, frazione di Torgiano: è cresciuto nel Grifo ma si sta consacrando proprio a Gubbio, dove quest’anno ha messo insieme 17 presenze e un gol.