Derby con l’Arezzo: Grifo, la conferenza di Zauli (integrale)

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Questa la conferenza integrale.

Ne parleremo poi stasera a L’Anticipo (appuntamento straordinario alle 22.30, visto che si gioca domani).

Le parole del tecnico.

“Ogni partita per un calciatore ed un allenatore dà spunti per quella successiva. Sono rientrati giocatori importanti, compresi i tre ragazzi delle nazionali. Angella molto probabilmente non sarà della partita, Montevago molto probabilmente sì. Dopo Pineto ognuno è giusto che si sia preso le sue responsabilità, a seconda dei ruoli. Avevo fatto 8 allenamenti, ogni tanto i giocatori si conoscono giocando. Dobbiamo voltare pagina, ci devono essere voglia, orgoglio e personalità di voltare pagina. Per me sarà la seconda partita in casa, importante per la classifica e per il valore della gara in sè. Abbiamo voglia di dimostrare che a Pineto è stato un incidente, ho voglia di rivedere la squadra vista a Sassari e con la Ternana”.

“L’Arezzo è un’ottima società che sta crescendo anno dopo anno, ha comprato giocatori importanti. La squadra sta facendo un ottimo campionato, ma ci interessa poco. E’ un girone B difficile, complicato. Veniamo da una sconfitta pesante, non c’è partita migliore per dimostrare i nostri attributi. Dobbiamo essere concentrati sulle nostre qualità. Vogliamo fare una partita in cui dare emozioni. Ora comincio a cercare di dare un’identità che piace a me, la strategia di partita poi va sempre fatta”.

“Ho visto i ragazzi molto determinati durante gli allenamenti. Ho respirato un’elettricità diversa ma dobbiamo trasmetterlo domani, dobbiamo essere una squadra da partita e non da allenamento. Dobbiamo dimostrare che questo è un gruppo che può avere dei difetti, ma che deve giocare da squadra. È stato deludente tutto quello che si è fatto a Piento, per me in primis e per i ragazzi”.

“Ora affrontiamo una partita sentita contro una squadra forte. Ho visto una squadra che spinge, ma conta la partita. Arriveremo determinati a dimostrare che il nostro valore non è quello di Pineto. Togliere giocatori molto importanti ad una squadra è decisivo. Con il Piento abbiamo comunque giocato 11 contro 11. Nessun alibi. Ci sono giocatori giovani, intendo con poche partite alle spalle. Da ex giocatore penso che l’impegno uno lo mette sempre, a volte poi si subisce quanto accade senza una reazione. Può succedere. Devo far sì che i ragazzi giochino con determinazione ed autostima. A Pineto nel primo tempo un incidente dovuto anche ad una squadra completamente rivoluzionata. Domani bella partita per dimostrare che Pineto è stato un incidente, la prestazione con la Ternana deve essere la nostra linea guida.”

“E’ impossibile non guardare la classifica, la sappiamo a memoria, te la porti sulle spalle. Voglio stare a Perugia anche se criticato o fischiato, so che sto facendo calcio in un posto vero. Siamo orgogliosi di essere nel Perugia, siamo in un momento di difficoltà e vogliamo venirne fuori”.