Grifo, parla Cangelosi: “A Perugia non si può dire di no, darò tutto”

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“Non è una giornata particolarmente felice sotto certi aspetti, quando c’è un esonero è sempre un momento difficile”. Così il direttore generale del Perugia, Mauro Meluso ha aperto la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico del Perugia, Vincenzo Cangelosi, trasmessa in diretta da Umbria TV.

“A parte la tristezza per aver sollevato un ottimo allenatore come Zauli, purtroppo la squadra aveva fatto pochi punti. È stato veloce scegliere, Cangelosi era libero, è stata la prima scelta e per metterci d accordo ci abbiamo messo 5 secondi perché anche lui era contentissimo. C’è stata a una riflessione approfondita per Cambiare o no, il primo contatto con Vincenzo lo abbiamo avuto ieri mattina. Non c’era nessun pensiero di cambiare Zauli, poi abbiamo cambiato strategia e così è stato. Conosco Vincenzo da 35 anni, giocavo a Foggia quando giocavo, poi mi infortunai. Ma da allora si era creata empatia: poi Zeman ha deciso di fermarsi e quindi è andato da solo. A me piace molto e sono sicuro darà il massimo. Zauli è stato molto sfortunato, non ha mai avuto la rosa al completo. Però era arrivato il momento di dare una scossa a livello psicologico alla squadra. A caldo meglio non prender decisioni e il girono dopo con il presidente abbiamo deciso di cambiare. Con Vincenzo abbiamo in opzione a nostro favore per un altro anno, ma se raggiunge un obiettivo minimo il contratto si rinnoverà automaticamente. Quello dei play off. A fine stagione parleremo tra gentiluomini”  

Poi la parola è passata allo stesso Cangelosi: “ Prima di rispondere volevo ringraziare il presente e Il direttore per avermi dato questa possibilità, Perugia è una piazza importante, una delle più grosse in C. Sono contento e cercherò di dare il massimo. La squadra la conosco, molti giocatori li ho affrontati da avversario sia in B che in C, ho visto  qualche partita, a Pescara e a Lucca e sin da l’inizio pensavo che potesse giocarsi qualcosa così  importante e non mi spiegavo dall’esterno che problemi avesse. Al netto degli infortuni e con il rientro dei giocatori  ora fuori sono convinto che questa squadra può in queste undici partite rimettere in piedi la situazione Quando si cambiano tre allenatori c’è qualcosa che non va, sicuramente la squadra ha subito dei contraccolpi con i cambi di allenatore  e la mancanza di risultati ha perso fiducia. Sicuramente la prima cosa da fare è questa. Il tempo è poco, bisogna mantenere  unità per arrivare all’obiettivo che si è prefisso la società.  Il nostro mestiere è fatto di queste cose, le difficoltà  ci sono ma Perugia vale correre questo  rischio, è una piazza troppo importante.  Cosa cercherò di fare? Cercherei di dare certezze, le cose semplici da portare in campo. L’Entella? C’è poco tempo per domenica, ma si parte sempre da 0-0 e in undici contro undici. Ho firmato per sei mesi”.