Grifo-cessione, silenzio tombale e nuove indiscrezioni

Grifo-cessione, silenzio tombale e nuove indiscrezioni

Si tinge di giallo il passaggio di proprietà del Perugia: oggi sarebbe dovuto essere il giorno delle firme sul contratto preliminare di acqusito del club cosi come comunicato dal Perugia calcio due giorni fa. Ma la trattativa sta andando avanti e la conferma arriva dal “mutismo” assoluto calato da ieri pomeriggio dopo le conferme, le verifiche incrociate e ripetute dei giorni scorsi.

Cosa sta accadendo? L’ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’impossibilità di avere un quadro completamente esaustivo della situazione del Perugia calcio, dato che un bilancio di una società che ha nei termini del 30 giugno non puo essere redatto un quattro e quattr’otto. Potrebbero esserci delle posizioni contabili in corso di verifica.

Insomma aspettiamo ma sia ieri sera che stamani è filtrata  l’indiscrezione che i nuovi acquirenti avrebbero chiesto ancora tempo (ore? qualche giorno?), prima di chiudere con un atto notarile di acquisto. Il tavolo si è spostato  a Roma nella riservatezza piu totale e vede protagonisti, tra gli altri,  il noto professionista Luca Benigni  il cui nome è stato fatto da Umbria Tv lunedi mattina.

La holding con interessi nel Bahrein avrebbe messo gli occhi anche sull’operazione Curi e questo potrebbe spiegare la bocciatura dei giorni scorsi sul progetto presentato da “Arenacuri” che nel frattempo starebbe  cercando di prendere contatti con gli acquirenti forte della “concretezza” del suo lavoro, che i dirigenti del Comune hanno “bocciato” con troppa fretta.

E’ una fase delicatissima insomma, ma il nome della società che sta dietro i presunti compratori è confermato.

Il tutto non sarebbe un problema insormontabile se si trattasse di una società normale, ma un’azienda calcio ha dei tempi sportivi che in questo caso non sono procrastibili all’infinto visto che il raduno, fissato per oggi dall’attuale gestione, è slittato a lunedi e potrebbe far slittare ancora.

E’ vero pure che dopo la prima retrocessione del 2020 il Perugia programmò la stagione in venti giorni (il play out contro il Pescara terminò il 14 agosto), ma questa volta c’è un cambio di socieà in mezzo e gli impegni sportivi (anche sulla parola) non possono essere confermati se non si sa chi sarà alla guida del club. La situazione va aggiornata e seguita ora dopo ora.