Grifo domani a Cosenza, Cosmi: “E’ la partita più importante”
Archiviata la sfida di Pescara il Grifo ha già nella testa quella di Cosenza domani pomeriggio (ore 18:45 diretta Umbria Tv dalle 18,15)
“Bisogna recuperare chi ha finito la partita sopra le proprie forze- dice Serse Cosmi ai giornalisti- e mi riferisco a Falasco, Rosi e Mazzocchi. Oggi pomeriggio faremo un allenamento decisivo per capire chi tra Gyomber, Angella e Falcinelli può partire dall’inizio”.
I giornalisti chiedono al tecnico quale modulo sceglierà dopo le buone indicazioni avute dal 3-4-1-2 di Pescara: “In settimana- dice Cosmi- questo modulo non mi aveva convinto, poi la partita si è messa in un certo modo. Vediamo, il 3-4-1-2 ti da e ti toglie ed è legato a Buonaiuto che è l’unico giocatore che spacca la partita. Se lo proponiamo dall’inizio dobbiamo vincere”
Cosmi torna anche sulla partita di Pescara: “Nei primi venticinque minuti abbiamo avuto delle difficoltà ma è solo dopo il 2-0 che abbiamo sbandato. Poi però ci siamo ricompattati, abbiamo segnato due gol, colpito due legni e ci è stato negato un rigore. Il primo tempo sarebbe potuto finire 4-4, il secondo 3-1 per noi”.
Ma la gara è finita in parità e domani a Cosenza non si può sbagliare: “E’ la partita più importante del campionato, ci potrebbe aprire degli scenari inimmaginabili. Il Cosenza ha dei valori, deve vincere , avranno tanta rabbia e si appelleranno a tutte le forze. Mi aspetto altrettanto dal Perugia”.
Poi Cosmi torna sulla questione delle reti subite con cross tagliati al centro dalla sinistra: “Ci è successo con Falasco, Nzita, Dragomir e Di Chiara: siamo vulnerabili e ne abbiamo riparlato. Però anche a Pescara eravamo in una situazione di sei contro due, quelle situazioni in cui un allenatore deve sentirsi tranquillo…”
Quindi il tecnico parla della scelta di Dragomir a destra (“Nicolussi a sinistra ci sta dando grandi certezze”) e di Kouan (“da dieci giorni ha cambiato passo e ci servirà”).
Infine la quota salvezza: “Forse si è alzata, ma magari alla lunga torna come prima. Abbiamo il vantaggio degli scontri diretti…”