Grifo e Gubbio, segnare alla fine è diventata un’ abitudine

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Ottantesette minuti e nove secondi. Quando è partita la stoccata di Alessandro Seghetti contro la Recanatese. 91 minuti e 52 secondi quando Udoh ha superato Scaglia infilando in rete. Un colpo di biliardo dal limite terminato a fil di palo e un dribbling dopo una geniale imbeccata di un compagno. Due giocate diverse ma che mostrano lo stato di salute positivo delle due umbre di Serie C. Perugia e Gubbio stanno bene e sul campo dimostrano che da un paio di giornate i recenti inciampi sono per ora superati. Solo una squadra pronta e carica di nervosismo positivo può portare a casa una partita nei minuti finali con determinazione. Non è un caso questa caratteristica degli uomini di Formisano e di Braglia, che può rivelarsi fondamentale nella corsa play off e poi nella post season. Basta vede i numeri delle due squadre. I rossoblù nelle ultime due giornate hanno imparato il gusto di decidere le sfide nel finale. Tra Olbia e Juventus Under 23 hanno portato a casa 3 punti in più, una vittoria e un pareggio, tra l’altro dopo aver subito una rete sempre nel finale. Il copione che vede Seghetti decisivo il Perugia lo aveva recitato, invece, anche contro la Fermana mentre a Pescara era stato vincente un’autorete. Alla fine vincere conta sempre tre punti. Che il gol arrivi all’inizio o alla fine dell’incontro.