Grifo, focus sui giovani. Sulejmani ed Ebnoutalib su tutti

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Ebnoutalib si, Seghetti pure, Giunti Cicioni e Souare…ma sorattutto Flavio Sulejmani. E’ il giovane attaccante dell’under 21 dell’Albania uno dei ragazzi piu in vista della linea verde del Perugia nel ritiro di Pieve Santo Stefano. Classe 2006 Sulejmani è una prima punta centrale, abile quanto nel concludere che nel collaborare con la squadra:

Ha solo 17 anni , ma il futuro è dlla sua parte mister Baldini gli ha consegnato le chiavi dell’attacco biancorosso alternandolo a Di Serio.

Sulejmani gioca con la squadra, è abile nelle sponde e nello scarico, ma sa attaccare la profondità e anche se tavolta sbaglia qualche occasione c’è sempre in zona gol. Insomma un bel prospetto su cui Jacopo Giugliarelli, direttore sportivo in pectore del Perugia, ha lavorato bene insieme allo staff della primavera del tecnico Formisano.

Sulejmani quindi seppur giovane ha prospettive quanto meno interresanti, come  Younes Ebnoutalib, un jolly sul quale Baldini sta lavorando per renderlo perfettamente duttile. Ebnoutablib parte esterno offensivo, puoi giocare sia a destra che a sinistra, ha un ottima struttura fisica ed è la resistenza la sua migliore qualità.

Ha un accelerazione importante e in qualsiasi fascia giochi fa poca differenza perche sa convergere accentrandosi da entrambo i lati. Baldini lo vede anche come mezzala, ma intanto ha giocato anche terzino destro nell’ultima amichevole contro l’Atletico Bmg.

Bene anche gli altri ragazzi arrivati da sotto: Giunti è un centrocampista dotato di una buona visione di gioco e uno spiccato senso della posizione. Preferisce il gioco sul corto, come sul corto e negli spazi si muove Seghetti, un esterno classe 2004 gia convocato in prima squadra lo scorso campionato. Seghetti ama partire a campo aperto, un pò distante dall’area di rigore, dove però sì sente a suo agio.

Con il gruppo di Baldini si allenano anche i difensori Souare e Cicioni: il primo è un mancino di 192 cm molto bravo nei duelli. Cicioni invece è un difensore piu attratto dal guidare il gioco da dietro, per certi versi ricorda il primo Mancini ora alla Roma.

Ci sono anche il lituano Licunas, un esterno d’attacco che però puoi trasformarsi in laterale a tutta fascia, e c’è anche il jolly Viti, un difensore che si adatta sia da centrale che sugli esterni.

Completa il pacchetto il portiere Moro, reduce dalla stagione in D a Pagani. Insomma questa situazione di incertezza su cui vive la squadra i giovani possono avere una grande opportunità per mettersi in mostra e ci stanno riuscendo.