Grifo, Formisano: “Contava passare il turno. Ora cambia tutto”
Così Alessandro Vittorio Formisano dopo lo 0-0 contro il Rimini, che vale al Perugia il passaggio al primo turno nazionale dei play off. Le sue parole ai microfoni di UmbriaTV:
“Il fine giustifica i mezzi. Abbiamo utilizzato quelli giusti per passare il turno che era l’unica cosa che contava. Non era facile una sfida secca dove l’avversario viene a giocarsi la vita. Come vedete anche negli altri campi le partite sono finite in parità. Abbiamo trovato un grande avversario allenato da un grandissimo allenatore. Dobbiamo goderci il passaggio del turno perché non era affatto scontato”
“Serviranno tante componenti. Ora inizia il vero nuovo campionato. Questa era una vetta da superare per vedere cosa c’era oltre. Ci aspetta una sfida andata e ritorno che siamo chiamati a vincere. Oggi era da interpretare in maniera diversa, mantenendo l’equilibrio senza arrembaggi. Secondo me abbiamo vissuto tre partite diverse. I primi venti minuti, l’ultima mezz’ora e la fase in mezzo. I ragazzi hanno saputo sacrificarsi e tenere il palleggio. Le partite li fanno gli interpreti, chi oggi era in campo poteva fare un determinato tipo di cose”
“Era previsto che il Rimini ci mettesse in difficoltà. Lamesta credo che sia l’esterno più forte del campionato. Morra ha fatto 19 gol. Deve dare merito alla grande prova dei nostri difensori. Sicuramente dobbiamo fare di più negli ultimi sedici metri. La palla non deve scottare perché abbiamo dato tutto. Non farei tanti calcoli su quello che non è andato perché la partita chiedeva questo tipo di atteggiamento”
“Paz purtroppo non è al massimo. L’abbiamo gestito in questi dieci giorni e lo abbiamo preservato a Cesena. Ha dei fastidi e non è fresco al 100%. Ha tenuto l’equilibrio ma gli è mancata un po’ di brillantezza che è il suo tratto distintivo. Trovare il buco giusto non è stato facile. Anche in campionato il Rimini aveva dimostrato la stessa compattezza che ha fatto vedere anche a Gubbio. Sapevamo che sarebbe potuta essere diversa negli ultimi minuti con i loro attaccanti in campo”
“Ora inizia un altro campionato. Il doppio risultato ti dà la possibilità di conoscere l’avversario e impostare la partita in maniera diversa per il secondo atto. La Juventus con Nonge ha cambiato la qualità degli interpreti. Sicuramente è una squadra in grado di arrivare fino in fondo alla competizione”
“L’utilizzo di Kouan e Seghetti nel secondo tempo è stato condizionato dal loro stato di salute”
“Noi dobbiamo fare un percorso. Il risultato davanti a noi, giocarci vita e morte nella partita, non deve distrarci. Il nostro obiettivo è che la prima costruzione dal basso funzioni oggi, domani lo sviluppo, dopodomani la finalizzazione. Sappiamo il futuro che vogliamo costruire. Ora non abbiamo tempo e a testa bassa dobbiamo preparare in due giorni come vincere martedì”
“Ora cambia assolutamente tutto. Domani c’è il sorteggio, capiremo il nostro avversario e l’adattamento che dovremmo avere per vincere la partita”