Grifo, la squadra di Formisano si è inceppata. Gubbio magic moment
Un passo indietro c’è stato, inutile negarlo, ma la partita contro la Fermana nel turno infrasettimanale di campionato da la possibilità al Perugia di riscattarsi subito.
Se il pareggio contro il Rimini era stato archiviato come un piccolo incidente di percorso la sconfitta contro il Sestri Levante pone piu di un’interrogativo sul percorso di crescita iniziato con Formisano. Il Perugia bello e scoppiettante di gennaio, 4 partite 4 vittorie con 3 gol subiti e 9 fatti si è inceppato.
Le cause? Diverse sicuramente, come è naturale in questi casi. L’espulsione di Kouan per esempio, che ha la lasciato la squadra in dieci
Quindi le assenze che hanno privato Formisano di valide alternative: in attacco soprattutto dove il tecnico ha solo Cudrig e il giovane Polizzi come alternative a Sylla e Seghetti. Nelle ultime due gare mancava pure Matos, che si aggiunge all’essenza di Ricci out dalla prima vittoria di Formisano contro la Lucchese e a quella di Vazquez che è finito nel dimenticatoio a causa di un infortunio ma che però a questo Perugia farebbe davvero comodo.
Giocatori che non solo danno profondità alla rosa ma che sono in grado anche di cambiare lo spartito tattico di una partita, avendo caratteristiche ben diverse dagli attaccanti schierati nelle ultime due partite. Senza considerare che gli avversari iniziano a conoscere il gioco di Sylla e company e a prendere le adeguate contromisure. Per questo è importante avere altre soluzioni…
A Vercelli però si è rivisto anche un vecchio vizio della squadra: quello di abbassare troppo il ritmo, circostanza che si è verirficata dopo un buon inizio di partita e che l’esulsione di Kouan ha accentuato. Un difetto strutturale che Formisano aveva subito denunciato e che a Vercelli si è purtroppo ripresentato.
A proposito di Kouan, vale la pena ragionare anche sulla sua posizione in campo: dopo ottime prestazioni da secondo centrocampista nelle ultime due gare l’ivoriano ha un po faticato un pò di più in un squadra che di fatto è scesa in campo con un centrocampista in più (Iannoni).