Grifo, Olivieri il nome nuovo per l’attacco
Una domenica amarissima per il Perugia dopo la sconfitta di sabato contro il Pordenone. Alvini a fine gara era deluso c’è non mai perché si aspettava una prova di maturità dei suoi ragazzi ed invece il Pordenone ha messo a nudo i limiti della squadra , emersi soprattutto nelle partite in casa
Se in trasferta il Perugia sfrutta le ripartenze e riesce meglio nella pressione collettiva, al Curi la squadra si trasforma. L’esempio calzante è quello di Kouan, che è l’emblema del Perugia, capace di esaltarsi lontano dal Curi e allo stesso tempo diventare apatico quando gioca davanti al proprio pubblico.
Con la sosta la parola passa ora mercato, con Giannitti che deve trovare soluzioni per migliorare la rosa e alzare il livello tecnico del centrocampo e dell’attacco. Il centrocampo si affida alla regia di Burrai e a giocatori più di gamba che di qualità come Segre e Kouan. Santoro e Ghion sono ancora acerbi ed è per questo che Giannitti ha messo nel mirino Ndoj del Brescia, un giocatore sicuramente interessante che con Inzaghi sta trovando poco spazio. Anche l’attacco ha bisogno di rinforzi, soprattutto dopo la partenza di Murano. Un profilo da Perugia potrebbe essere quello di Marco Oliveri, 22 anni, di proprietà della Juventus ma in prestito al Lecce. Olivieri è una punta esterna che può essere utilizzato all’occorrenza anche da centravanti: in questa stagione ha collezionato 17 presenze, 9 da titolari e 8 da subentrato. Ha giocato anche uno spezzone di Lecce-Perugia dell’ottobre scorso. Oggi è stato convocato da Baroni per il match contro la Cremonese, ma dopo aver giocato da titolare nell’ultima trasferta di Pordenone vinta 1-0 dovrebbe ripartire dalla panchina per fare spazio al rientrante Coda.