Grifo, si lavora per il closing. E spunta il nome di una holding…

Grifo, si lavora per il closing. E spunta il nome di una holding…

C’è stato uno stretto riserbo sui nomi dei nuovi proprietari del Perugia: quel che è certo che il portafoglio clienti di Luca Benigni, il professionista romano che fa da advisor all’operazione, è considerato di primo livello.

Lo conosceva benissimo anche la famiglia Gaucci negli anni d’oro del Perugia calcio e le relazioni erano ottime. In questa foto è con Francesco Totti, Rosella Sensi e Antonello Venditti all’aeroporto per imbarcarsi sul volo che avrebbe portato i 4 alla finale di Europa League della squadra di Josè Mourinho. Oggi è prevista la firma del preliminare di acquisto, la due diligence è andata avanti bene,  ma secondo indiscrezioni gli acquirenti avrebbero chiesto qualche giorno in più per aggiornare tutti i dati di bilancio del 30 giugno (oggi siamo solo al 13 luglio) sulle quali si sta discutendo ma che potrebbero essere marginali.

Sul Perugia avrebbe messo gli occhi una società con sede a Londra e Italia e fa affari in Bahrein e che opera nell’ambito della commercializzazione di prodotti petroliferi e non solo.

Un mercato contraddistinto da notevoli fatturati ma con  margini ridotti e ora anche in contrazione anche per le scelte green ormai inevitabili: l’obiettivo degli acquirenti potrebbe essere quello di sbarcare nel mercato italiano e avere in una squadra di calcio come il club biancorosso un biglietto da visita importante per sviluppare i propri interessi e  diversificare in altri settori come lo sport e il calcio.

Cogliendo l’opportunità del Perugia, società che Santopadre “lascerebbe” con dei bilanci privi di sorprese e appetibili e anche con la “possibilità” Nuovo Curi sullo sfondo.

Per quanto riguarda la parte sportiva, l’obiettivo, scontato dirlo, è fare bene. Come e attraverso quali piani è presto per dirlo, spetterà ai nuovi proprietari pianificare gli investimentì e affidare alla parte sportiva il progetto tecnico (Tanzi DG, Zebi DS).

Di nomi se ne sono fatti tanti in questi giorni: da Vincenzo Barba alla grande azienda Api di Falconara alla Simonetti: ultimo della serie è quello potrebbe essere quello di un azienda (la Energiants) che ha sede a Londra e Roma, interessi in Bahrein e  figure al suo interno che potrebbero corrispondere all’identikit dei personaggi di cui si parla da lunedì.