Gubbio battuto a Cesena (2-0). Ex rossoblù Pisseri salva i romagnoli
È un Cesena cinico quello che batte il Gubbio 2-0 al termine di 90′ giocati in larga parte alla pari. Decidono il posticipo del lunedi due contropiedi dei padroni di casa trascinati da 10 mila tifosi che accendono il Manuzzi per spingere i bianconeri a riscattare l’unica sconfitta del girone di ritorno.
Nel primo tempo il 442 di Braglia (privo di Spina infortunato) chiude ogni varco e le migliori occasioni sono rossoblu in particolare al 4′ con Bernardotto che lanciato da Di Massimo spara alto dal limite, e soprattutto al 42′ con Di Massimo che lanciato in area tarda il tiro e dopo un dribbling di troppo, ignora Bernardotto libero al centro, e trova solo l’esterno della rete.
Nella ripresa Cesena va subito avanti al 49′ con azione di rimessa di Sphendi che apre ad Adamo fortunato nell’insaccare una conclusione sbilenca che si infila sotto il sette.
Il Gubbio reagisce e mette alle strette i bianconeri, soprattutto con Bernardotto e 2 volte con Desogus che chiamano alla prodezza l’ex Pisseri. Ma ancora in contropiede il Cesena la chiude: 73′ e Francesconi riparte e serve Sphendi che in area fiera il tiro è di destro fulmina Vettorel.
Nel finale ancora Desogus e di testa Tozzuolo chiamano alla parata in tuffo Pisseri decisamente migliore in campo insieme al bomber cesenate che con il gol del 2-0 ha messo a segno il gol numero 20 in 27 gare senza rigori.
Per il Gubbio una sconfitta a testa alta che non compromette la corsa playoff ma anzi dà maggiore consapevolezza dei propri mezzi. In vista dell’atteso derby di domenica prossima al Barbetti contro il Perugia (diretta in chiaro su Umbria TV dalle 15.30).