Gubbio con il cuore: Juve NG riacciuffata al 93′ da Udoh (2-2)
Un 2-2 che sa di vittoria quello che il Gubbio conquista al 93′ ad Alessandria contro la Juventus next gen: a decidere è il classico gol dell’ex, il decimo stagionale firmato da King Udoh – cresciuto proprio nelle fila bianconere – abile a infilarsi in area su sontuosa imbucata di Chierico, superare Scaglia in uscita e depositare in rete il pareggio più che meritato dai rossoblù, al termine di una gara a ritmi intensi, ben giocata dai rossoblù, con occasioni su ambo i fronti e un verdetto sostanzialmente giusto.
Braglia rispolvera la difesa a 3 in avvio, con l’inedito trio Pirrello, Tozzuolo e Calabrese, all’esordio dal 1′.
Pronti via e il primo squillo è bianconero con Turicchia che non va lontano dal bersaglio.
Al 17′ la più ghiotta chance però è per il Gubbio con Spina lanciato a rete da Desogus, conclude in diagonale ignorando Udoh a centro area. Al 23′ prova la botta anche Dimarco ma Comenencia devia in corner. Nel primo tempo non c’è altro, ma la ripresa è più vibrante. In apertura mezza frittata difensiva eugubina ma Sekulov non riesce ad approfittarne. Dopo una botta dalla distanza senza pretese di Casolari, il Gubbio si ritrova in vantaggio al 57′: azione ben manovrata dalla sinistra, apertura di Casolari per Morelli che di prima sceglie un piattone in area: parabola imprevedibile per Scaglia che viene scavalcato con la sfera che si infila sotto il sette. Esulta Morelli pur manifestando la involontarietà del tiro, ma i rossoblù sono avanti. Il vantaggio però dura poco perchè si scatena Guerra. La Juve sfiora il pari al 63′ con Hasa che chiama alla prodezza Greco lesto a deviare il diagonale. Un minuto ed è pareggio: bella combinazione Sekulov-Turicchia sulla sinistra, assist in mezzo dove Guerra insacca l’1-1. La squadra bianconera si gasa, ma Braglia inserisce Di Massimo (altro ex delle giovanili juventine) e il Gubbio cambia passo. Proprio il numero 7 al 70′ controlla al limite e al volo trova una parabola velenosa che solo il palo risputa dalla rete. La gara è aperta: 75′ e Turicchia viene chiuso provvidenzialmente da Greco. Passano altri 3′ e lo stesso laterale imbecca al centro ancora Guerra che stavolta di testa fa secca la retroguardia eugubina. 2-1 e record personale del bomber, che con 62 gol diventa il più prolifico attaccante di serie C in attività. Zembra finita ma il Gubbio non ci sta: ancora Di Massimo all’85’ si mette in proprio e scaraventa a rete, ma Scaglia dice di no. Al 3′ dei 4′ di recupero l’invenzione di Chierico in profondità per Udoh che trova il guizzo del pari finale rossoblù.
Mastica amaro mister Massimo Brambilla, tecnico bianconero, che non vince la personale sfida in famiglia con il figlio Alessio, partito in panchina con il Gubbio ma poi gettato nella mischia nella fase clou della ripresa. Braglia – espulso dopo il pari finale in modo inspiegabile – sorride lo stesso per un Gubbio che consolida la quinta piazza a quota 48, ad appena 3 giorni dalla terza gara in una settimana, martedì al Barbetti contro l’Arezzo (dove però mancherà Udoh squalificato).