Gubbio, pari in superiorità numerica: con la corazzata Cesena è 1-1

Gubbio, pari in superiorità numerica: con la corazzata Cesena è 1-1

E’ un pari agrodolce ma prezioso quello con cui il Gubbio ferma la corazzata Cesena, anche se resta il senso di un’occasione persa: i rossoblù giocano 88′ in superiorità numerica e in vantaggio di un gol non riescono a chiudere la gara. Nella ripresa si ha l’impressione del braccino corto su ambo i fronti e alla fine le due squadre si accontentano del punto a testa.

Gubbio audace con 3421, in avvio, con Spina e il rientrante Di Massimo alle spalle di Udoh. Difesa inedita con Signorini Tozzuolo e Mercadante, Morelli e Dimarco sulle fasce, Mercati e Bulevardi in mezzo.

Cesena con l’ex Pisseri in porta, per un 352 in partenza che però dura poco.

Passano appena 2′ e i romagnoli vanno sotto di un uomo: azione di rimessa a centrocampo con palla lontana, Corazza e Signorini si sbracciano, finiscono a terra e l’attaccante bianconero rifila una gomitata al capitano eugubino. L’arbitro Costanza di Agrigento non vede ma è richiamato dal guardialinee. Rosso diretto.

La gara si accende subito. Dopo 1′, giallo a Bulevardi per un normale contrasto a metà campo. Il Cesena si mette con 432. Ma resta aggressivo.

Primo squillo al 12′ con Mercati da 30 metri, di poco a lato.

Al 15′ il Gubbio la sblocca: break di Spina che serve sulla fascia Morelli liberatosi di Donnarumma, cross di prima per Di Massimo che controlla in area piccola e buca Pisseri. Grande esultanza per il rientrante attaccante marchigiano (nella foto di Simone Grilli il gol eugubino).

Toscano corre ai ripari e già al 18′ butta dentro Sphendi per Bumbu.

Al 20′ primo pericolo in area eugubina: insidioso Kargbo di testa non lontano dal palo su cross dalla destra. Ma il Gubbio insiste e prima Udoh mette i brividi con un tiro cross. Poi al 29′ la chance più ghiotta per il raddoppio e’ sui piedi di Di Massimo che sfonda ancora da sinistra, a tu per tu Pisseri, non serve in mezzo Spina libero e il portiere chiude provvidenziale. Gol fallito, gol subito.

Al 37′ arriva il pareggio cesenate: grande assist filtrante di Kargbo per Adamo che sul filo dell’offside si incunea, attende Vettorel in uscita e lo beffa siglando l’1-1.

La gara si incattivisce ancora, molti contrasti e parapiglia a centrocampo. Chiusura di tempo con una punizione innocua di Dimarco, che Tozzuolo prova a correggere a rete senza fortuna.

A inizio ripresa Toscano inserisce Pieraccini per Ciofi. La gara però si ingessa a metà campo. Unico spunto rossoblù in avanti è con Bulevardi che conclude contrato dopo azione orchestrata, protesta per un presunto mani, ma l’arbitro sorvola.

Al 67′ la replica del Cesena: ci prova in azione solitaria Sphendi, Vettorel sicuro si accartoccia.

Braglia toglie Bulevardi ammonito, per Rosaia. Spina non è in giornata, sbaglia molto e anche la conclusione tentata alla mezz’ora finisce alle stelle. Nel finale non serve il triplo cambio in casa rossoblù: dentro Montevago, Frey e Casolari ma la mossa non sortisce nulla.

Termina in parità, con le squadre che si accontentano di un punto a testa e il Cesena con una gara in meno mette nel mirino la vetta. Per il Gubbio passo avanti a quota 17 e ora si profila l’atteso derby al Curi, dove recupererà dalla squalifica Portanova.