Gubbio, semaforo rosso ad Ascoli (2-1): non basta D’Ursi
Sconfitta ma a testa alta per il Gubbio sul campo di una delle potenziali big della stagione, l’Ascoli: il primo turno di Coppa Italia segna anche la prima sconfitta della gestione Taurino e l’eliminazione in Coppa. Risultato da non drammatizzare considerando che quella rossoblù è squadra che ancora deve completarsi – attesi un paio di colpi in settimana e le ultime più importanti operazioni forse a ridosso del via in campionato. Taurino parte con un 3421 con Venturi che torna tra i pali, Signorini a guidare la difesa, Rosaia e Proietti in mezzo al campo, Corsinelli più avanzato con Di Massimo a supporto di D’Ursi. Bianconeri di casa con Carrera che porta in panchina il neo acquisto Corazza. L’avvio è positivo per i rossoblù più pimpanti e insidiosi, in particolare con D’Ursi che al 23′ da buona posizione non inquadra la porta. Anche David ha la palla buona alla mezz’ora ma spreca. Ne approfitta l’Ascoli che al primo vero affondo sblocca, con D’Uffizi abile a saltare con una finta la linea difensiva e beffare Venturi sul primo palo. Ripresa e il Gubbio trova subito il pari, al 50′ con D’Ursi che esegue alla perfezione su assistenza del solito Di Massimo trovando la porta per il gol davvero pregevole. Il pari sembra giusto, ma l’Ascoli non ci sta e al 61′ trova di nuovo il gol con Marsura, che di piatto dal limite fulmina Venturi. Il Gubbio cerca il pari ma le energie calano con il passare dei minuti, e al di là di un tentativo velleitario di Signorini di testa, la difesa di casa non corre grossi rischi. Finisce 2-1 e il Gubbio no n sfigura anche se per l’avvio di campionato servirà maggiore concretezza e qualche innesto in più soprattutto davanti.